Pol Espargarò racconta un retroscena risalente al periodo nel quale correva per il team Tech3 Yamaha e poteva sostituire Valentino Rossi.
Questo campionato MotoGP 2020 si sta rivelando molto interessante, con più marche e più piloti a contendersi vittorie e piazzamenti importanti. Tra le sorprese c’è sicuramente KTM, cresciuta in maniera esponenziale quest’anno.
Tra coloro che possono pensare di vincere il titolo c’è anche Pol Espargarò, distante 27 punti dal leader Andrea Dovizioso. Lo spagnolo ha una grande chance prima del passaggio nel team Repsol Honda, dove nel 2021 affiancherà Marc Marquez e forse si ritroverà a faticare per adattarsi a una RC213V non facile da guidare.
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Pol Espargarò ricorda l’esperienza in Yamaha
Espargarò prima di approdare in KTM ha corso per tre anni in sella a una Yamaha dell’allora team satellite Tech3. Gli sarebbe piaciuto avere una chance nella squadra ufficiale di Iwata, ma non l’ha avuta nonostante gli fosse stata prospettata tale opzione.
Intervistato dal Mundo Deportivo, il pilota spagnolo ha fatto la seguente rivelazione: “Quando la Suzuki stava tornando nel Mondiale, avevo sul tavolo un contratto con loro, lo stesso che avrebbe firmato in seguito mio fratello Aleix. Lin Jarvis mi disse di rimanere nella squadra satellite perché Valentino stava per ritirarsi e avrebbero avuto bisogno di un pilota più giovane. Successivamente ha smentito ciò in una conferenza stampa e mi ha fatto sentire piuttosto male“.
Espargarò aveva l’opportunità di approdare in Suzuki nel 2015, quando il team di Hamamatsu rientrò in MotoGP e invece rimase nella struttura Tech3 su “consiglio” del managing director Lin Jarvis. Fu suo fratello ad andare sulla GSX-RR. Lui rimase sulla Yamaha fino al 2016, poi il passaggio in KTM.
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