Max Biaggi ha voluto dire la sua su questa particolare stagione di MotoGP indicando il suo favorito per il titolo. Ma non è mancata una “stoccata” a Valentino Rossi.
La stagione di MotoGP che stiamo vivendo è certamente particolare, complice l’assenza di Marc Marquez. Pur essendo ormai arrivati quasi a metà dell’annata, sono diversi i piloti che sono riusciti a salire sul primo gradino del podio ed è ancora difficile indicare chi possa succedere allo spagnolo nell’albo d’oro. Max Biaggi, al pari di diversi nostri connazionali, non ha però particolari dubbi nell’indicare il suo preferito: il “Corsaro” vorrebbe infatti che fosse Andrea Dovizioso a laurearsi campione.
“Il campionato che stiamo vivendo è certamente particolare – ha detto a La Gazzetta dello Sport -. Il calendario è stato rivisto, ma anche i ritmi frenetici con cui si susseguono le gare non può che influire. Infortuni ed errori finiscono per incidere in modo decisivo, difficile porvi rimedio. Se devo fare un nome mi auguro però che a vincere possa essere Andrea Dovizioso. Se lo meriterebbe dopo essere arrivato per tre volte secondo”.
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Il pensiero di Biaggi su Valentino Rossi e Jorge Lorenzo
Biaggi è uno a cui la personalità non è mai mancata e non si è smentito nemmeno in questa occasione quando ha voluto dire la sua su Valentino Rossi, un collega a cui non le ha spesso mandate a dire. Il pilota laziale non crede particolarmente nella possibilità del pesarese di rientrare nella lotta per il titolo: “Lui è il pilota che ha la maggiore esperienza, sotto questo punto di vista parte avvantaggiato rispetto agli altri. Ma poter vantare diversi anni di corse alle spalle ora non è sufficiente”.
Il “Corsaro” ha voluto dire la sua anche su un altro collega, che sembrava essere sul punto di tornare in pianta stabile in MotoGP: Jorge Lorenzo. Lo spagnolo aveva avuto contatti con la Ducati, ancora in cerca di un sostituto di Dovizioso, ma la trattativa non si è concretizzata. Ora il maiorchino non sembra essersi pentito, ma Max non ha gradito del tutto l’atteggiamento avuto in questa vicenda: “Ho sentito Jorge in questo periodo, ci siamo confrontati su questa possibilità, io gli ho detto di valutare con attenzione la proposta e lasciarsi guidare da cuore e istinto. Ho però voluto dargli anche un altro consiglio importante: se decidi di tornare devi avere le giuste motivazioni, non voler fare semplicemente un anno senza troppa convinzione“ – ha concluso.
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