MotoGP, Dovizioso “peggiore” leader di sempre: il dato sorprendente

Mai un pilota MotoGP aveva avuto meno punti di Andrea Dovizioso ed era stato in testa alla classifica dopo sette gran premi. 2020 pazzo.

Andrea Dovizioso MotoGP
Andrea Dovizioso (Getty Images)

Incredibile ma vero, Andrea Dovizioso è il leader del campionato MotoGP 2020 dopo due gare a Misano tutt’altro che entusiasmanti. Nella prima è arrivato settimo e nella seconda ottavo, eppure guida lui la classifica generale piloti.

Ha 84 punti, uno solo in più rispetto a Maverick Vinales e Fabio Quartararo sulle Yamaha. Attenzione pure a Joan Mir, distante solamente quattro lunghezze con la Suzuki. Una lotta per il titolo molto serrata e con valori che cambiano di gara in gara. Da non tagliare fuori altri piloti attualmente più distanti, dato che mancano ancora diverse gare e può succedere di tutto.

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MotoGP, il dato sulla leadership di Dovizioso

andrea dovizioso
Andrea Dovizioso (Getty Images)

In sette gran premi abbiamo avuto sei vincitori diversi, l’unico che ha vinto due gare è stato Quartararo (doppietta a Jerez). Gli spagnoli di Marca evidenziano anche che Dovizioso è il peggiore leader, in termini di punteggio, negli ultimi 35 anni della top class del Motomondiale.

Bisogna andare indietro fino al campionato 500 del 1985, quando c’era Freddie Spencer primo, per vedere un pilota con meno punti in testa alla classifica dopo sette GP. La leggenda americana ne aveva 81, ma allora le vittorie valevano 15 punti e non 25 come avviene dal 1993.

Nell’era dei 25 punti e della MotoGP nessun leader ha mai avuto meno punti di Dovizioso a questo punto della stagione. Il dato è impressionante. E il rider della Ducati ha anche tre rivali alle calcagna che si contendono il titolo. Una classe regina che nel 2020 è più incerta che mai anche grazie all’assenza di Marc Marquez.

Normale chiedersi come sarebbe stato il campionato con la presenza del campione della Honda. Molti pensano che sarebbe primo con distacco rispetto agli avversari ed è un’ipotesi tutt’altro che campata in aria, vedendo cosa ha fatto nelle scorse annate.

Non possiamo dire con certezza cosa sarebbe avvenuto, però senza Marquez la lotta per il Mondiale è avvincente come non accadeva da diverso tempo. Ovviamente auguriamo al fenomeno di Cervera di tornare in pista quanto prima, perché è un grande campione e senza di lui non la stessa cosa.

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