Mini ha lanciato il suo nuovo Countryman: innumerevoli possibilità di personalizzazione e svariate motorizzazioni per abbracciare tutto il mercato.
Bisogna essere al passo con i tempi e quindi anche le icone del passato necessitano di un restyling. Lo sa bene Mini che ha deciso di rifare l’abito ad uno dei suoi modelli di punta: il Countryman. Senza privarlo dei suoi tratti distintivi, la casa britannica ha operato un “ammodernamento”, non soltanto nelle motorizzazioni, ma anche nel sistema di infotainment e nella scelta di dettagli estetici che ulteriormente ne valorizzano la bellezza delle forme. La nuova Countryman sarà disponibile in undici varianti di modello ed ognuno di essi sarà altamente personalizzabile al fine di incontrare lo stile personale di ogni cliente.
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Nuova Mini Countryman: stile, tecnologia avanzata e motorizzazioni Euro6d
Un nuovo Coutryman, rinnovato sì, ma non alterato nelle forme quello che Mini ha voluto lanciare sul mercato. La casa britannica nel metter mani su uno dei suoi modelli di punta ha voluto, infatti, migliorare piuttosto che stravolgere. Lo si nota dal tipico e classico porzionamento in tre sezioni che è sempre stato un suo tratto distintivo e che è stato mantenuto. Come anche le dimensioni del resto che rimangono i classici 4,29 metri per la lunghezza, 1,82 per la larghezza ed 1,56 per l’altezza.
Il restyling si avverte, invece, quando si guarda l’auto nella parte frontale: il paraurti con una griglia dalla trama nuova funge da evidenziatore del telaio cromato. Così come il sistema di illuminazione posteriore con la nota grafica Union Jack. Per non parlare degli interni e del sistema di infotainment. All’interno dell’abitacolo domina sulla plancia un display da oltre 8’’ incorniciato da luci Led ed il sistema di gestione nonché di connessione tra il guidatore e l’auto è stato ampiamente migliorato. Ora Mini fornisce addirittura una scheda Sim la quale in determinate situazioni, ad esempio nel caso di un sinistro stradale, trasmette immediatamente la posizione del veicolo, attivando l’Intelligent Emergency Call.
In tema di motorizzazioni la Mini ha veramente cercato di raggiungere ogni fetta di mercato. Ed infatti, oltre al modello ibrido plug-in, la nuova Countryman è disponibile con 3 motori a benzina e 3 diesel tutti rigorosamente TwinPower Turbo. Non solo, la casa britannica ha previsto anche un’ampia gamma di potenze che vanno dai 75 kW con 102 CV ai 140 kW con 190 CV. Ovviamente tutti i motori sono conformi allo standard di emissioni Euro6d.
Quanto ai motori benzina, questi ultimi sono presenti sulla One 1.5 disponibile nella versione da 102 e 136 cavalli e sulla Cooper S 2.0 da ben 178 cavalli. Il diesel, invece, abbraccia la One D 1.5 da 116 cavalli, la Cooper D 2.0 da 150 e da 190 cavalli. Nell’ottica di una mobilità sempre più sostenibile non poteva che essere presente anche una versione ecofriendly. Si tratta della Countryman SE plug-in: motore benzina con una potenza di 136 cavalli che si combina con un propulsore elettrico da 88, per un totale di potenza erogabile pari a 220 cavalli. In versione totalmente elettrica, la casa assicura un’autonomia che oscilla tra i 55 ed i 61 chilometri.
Nuova Mini Countryman: disponibile in 11 varianti:
One Countryman
Cooper Countryman
Countryman ALL4
Cooper S Countryman
S Countryman ALL4
SE Countryman ALL4
One D Countryman
Cooper D Countryman
D Countryman ALL4
Cooper SD Countryman
SD Countryman ALL4
I prezzi
L’obbiettivo di Mini era quello di soddisfare le esigenze di tutti i suoi potenziali acquirenti ed, a ben vedere, considerate le opportunità di personalizzazione e la possibilità di scelta pare aver fatto centro.
Mini ha anche pubblicato il listino prezzi della sua nuova Countryman. Lo spettro è ampio si va dai 26.950 per la One con motore benzina sino ai 40mila della più lussuosa e completa di ogni comfort SD Countryman ALL4.
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