Alonso ha fatto visita al quartier generale Renault, dove correrà nel 2021. Lì dove è entrato di diritto nei grandi con due titoli iridati
“Certi amori non finiscono, fanno un giro immenso e poi ritornano”, diceva Antonello Venditti nella sua ormai celeberrima canzone “Amici mai”. E lo sa bene Fernando Alonso, che si appresta a tornare nuovamente in Formula 1 dopo due anni dal suo ritiro, proprio con la scuderia che gli ha permesso di diventare campione del mondo per ben due volte, la Renault. Il pilota ha oggi fatto visita alla fabbrica, dove ha incontrato gli ingegneri e pianificato il ritorno nel 2021.
“Vestito e calzato, torna a Enstone per incontrare il nostro team di ingegneri. Bentornato Fernando Alonso, iniziamo la preparazione per il 2021, vero?”, così la scuderia sui social network ha dato l’annuncio dell’arrivo in sede del pilota spagnolo.
Suited and booted, back to Enstone to meet our engineering team!! Welcome back @alo_oficial, let’s get 2021 prep underway, shall we?#RSspirit pic.twitter.com/OXWFGYdywX
— BWT Alpine F1 Team (@AlpineF1Team) September 21, 2020
“Che emozione ritornare in Renault – ha detto il pilota spagnolo -, conosco tutto di questo posto. Sono arrivato qui per la prima volta quando avevo ancora 21 anni, non vedo l’ora di ricominciare.”
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Alonso e la Renault, le tappe della storia d’amore
Il primo a credere in Fernando Alonso quando era solo un ragazzino fu Flavio Briatore, che nel 2002 dapprima lo scelse come collaboratore, poi gli affidò la monoposto l’anno successivo per sostituire Jenson Button. Al primo anno conquista subito una pole position in Malesia nel 2003, divenendo il pilota più giovane a partire in prima fila. In quell’anno è vittima anche di un grave incidente schiantandosi a 290 km/h contro le barriere nella gara del Brasile, poi sospesa.
Dopo un quarto posto ottenuto nel 2004, l’anno successivo è quello del titolo iridato, ottenuto proprio sulla pista in cui 2 anni prima fece il grave incidente. Titolo che ottiene anche nel 2006, grazie anche ad alcuni problemi tecnici della Ferrari di Michael Schumacher, che deve arrendersi ad Alonso per la seconda volta consecutiva.
Dopo una parentesi in McLaren nel 2007, fa ritorno nuovamente in Renault nel 2008, dove resta per due stagioni prima di andare in Ferrari. Adesso è l’ora di tornare nuovamente in pista, per riprendere a correre con la macchina che gli ha dato le migliori soddisfazioni sportive.
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