Bugatti, marchio di auto di lusso potrebbe essere ceduto alla croata Rimac, esperta in vetture elettriche
La Bugatti ceduta a Rimac? E’ più di una possibilità, con il gruppo Volkswagen che sta riflettendo sul futuro del marchio di supercar. La pandemia da Covid-19 ha infatti limitato gli investimenti e, con essi, messo in naftalina anche il progetto di realizzare una nuova Bugatti che possa affiancare la Chiron già in produzione. L’attenzione all’elettrico da parte del gruppo e la riconversione di alcuni stabilimenti hanno, di fatto, tolto liquidità alla casa tedesca. Bugatti, d’altronde, è un marchio il cui ritorno economico non è certo dei più convenienti; poche le vetture prodotte all’anno e soprattutto pochissime quelle vendute considerato il valore della supercar. Una situazione che avrebbe spinto il gruppo Volkswagen a “disfarsi” del marchio acquistato nel lontano 1998. Rimac sarebbe pronta, invece, a rilevare il marchio in un’operazione a più ampio raggio.
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Bugatti ceduta a Rimac? Il ruolo di Porsche
Nella cessione del gruppo Bugatti a Rimac, avrebbe un ruolo determinante anche la Porsche. La cessione del marchio, infatti, potrebbe avvenire in cambio di un aumento della quota azionaria della stessa Rimac detenuta da Porsche. I tedeschi, al momento, nel loro carnet hanno il 15,5% del pacchetto azionario e mirano a salire, se non a raddoppiare la percentuale.
Rimac è un’azienda croata leader nell’elettrico e nei motori green; la caratteristica principale è proprio la creazione di motori ad alta efficienza e potenza. Rimac, nell’affare, andrebbe a poter contare sugli stabilimenti di Molsheim.
Come se non bastasse, valutazioni in corso anche per Ducati e Lamborghini; al momento, è bene dirlo, si tratta solo di ipotesi e valutazioni sui due marchi italiani ma la Volkswagen non è escluso che possa comportarsi allo stesso modo.
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