24 Ore Le Mans: Toyota, ennesimo trionfo in in Lmp1: tutti i risultati

Tutto come da programma nella 24 ore di Le Mans, ma non senza qualche apprensione per la scuderia superfavorita, la Toyota del team Gazoo Racing.  

24 Ore Le Mans
La Toyota di Nakajima vince la 24 ore di Le Mans (Getty Images)

Persa nella notte una delle sue due vetture, la numero sette, pilotata da Kamui Kobayashi, Jose Maria Lopez e Mike Conwell, la Gazoo Racing porta a casa la vittoria con Sébastien Buemi, Brendon Hartley e Kazuki Nakajima. Solo terza l’altra Toyota ibrida i Lopes giunta con sei giri di ritardo.

24 Ore di Le Mans condizionata da guasti meccanici

Tanti problemi tecnici un po’ per tutti per la verità, anche per la Rebellion di Berthon, Delétraz e Dumas che intorno a mezzogiorno ha rallentato e ha chiuso solo al quarto posto e per l’altra Rebellion di Gustavo Menezes, Norman Nato e Bruno Senna giunta comunque al secondo posto proprio a causa dei maggori guai subiti da tutte le concorrenti.

Nella LMP2 vittoria per United Autosports #22 di Paul di Resta, davanti alla Jota #38 di Roberto Gonzalez. Poi la Panis Racing di Matthieu Vaxiviere. Dominio assoluto quindi dei telai Oreca scelti da quasi tutte le scuderie iscritte. La prima auto non Oreca è l’Alpine di Negrao della scuderia Signatech, giunta quarta.

Prima delle scuderie italiane è la Dallara portata al traguardo da Andrea Belicchi e decima nella sua categoria. Solo 19esima la Oreca del Team Nederland guidata da De Vries, una delle favorite. Ritirato Juan Pablo Montoya.

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24 Ore Le Mans
Nakajima, Buemi e Conway dopo la vittoria a Le Mans (Getty Images)

Ferrari battuta nella GT

La competizione più accesa è stata soprattutto nella categoria GT dove a trionfare è la Aston Martin con una bella doppietta sia nella categoria Pro che Am. La Vantage #97 di Alexander Lynn vince nella categoria Pro mentre nella Am la vittoria va a Charlie Eastwood del Team TF Sport. Peccato per le Ferrari che ottengono solo un secondo e un quarto posto di James Calado e Davide Rigon nel Pro e un altro terzo posto in Am con Nielsen.

In ritardo il veterano Fisichella, giunto 13esimo con la Ferrari Corse #54, solo quinta la Porsche 911 di Gianmaria Bruni nel Pro dopo essere scattata dalla hyperpole.

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