Francesco Bagnaia si attende un secondo gran premio a Misano di ottimo livello. Il pilota Ducati crede nel suo potenziale, ma rispetta i rivali.
A Misano un ritorno straordinario per Francesco Bagnaia, assente nelle tre gare precedenti e subito in grado di andare sul podio. Fisicamente non è ancora al 100%, ma è stato capace di conquistare un fantastico secondo posto dietro all’amico Franco Morbidelli.
Per il secondo gran premio sul circuito romagnolo è normale considerarlo tra i favoriti per il podio. Potrebbe anche arrivare a giocarsi la vittoria, se nelle prove libere avrà lavorato bene sul passo gara in sella alla sua Ducati GP20 del team Pramac Racing. Importanti anche le Qualifiche, serve partire nelle prime due file per evitare rimonte che possono far consumare troppo le gomme.
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Bagnaia a Sky Sport MotoGP ha spiegato perché dopo FP1 e FP2 non sia nella top 10 della classifica combinata dei tempi. Spiegazione semplice: «Non ho fatto il time-attack, mi sono concentrato sul ritmo di gara. Nello scorso weekend non ero riuscito a lavorare abbastanza sulle gomme, invece in questo è importante capire quali utilizzare. Abbiamo fatto un buon lavoro, ma sarà importante l’FP4 di domani per comprendere meglio la situazione. Comunque sono contento».
Successivamente il pilota piemontese si è espresso sulle sue condizioni fisiche, ancora non perfette: «Il ginocchio sta bene, simile alla settimana scorsa. Sapendo di essere riuscito a fare una gara parto meno prevenuto, riesco a sfruttare un po’ di più la situazione. Sto bene, anche se sento un po’ di fastidio. Negli ultimi giri di gara lo avvertirò, perché si tratta di una sollecitazione forte al ginocchio. Se lo scorso weekend ero al 70%, qui penso di essere all’80%».
Pecco ha anche indicato un pilota dal quale si aspetta un secondo weekend di Misano ad alto livello: «Rispetto allo scorso fine settimana, Quartararo sarà maggiormente agguerrito. Ha preso una bella botta ed è finito secondo in campionato. Sembrava dovesse dominare tutte le gare e ha iniziato a fare fatica dopo le prime due. Penso sarà lì davanti. Le KTM non so, però sono veloci e anche Honda con Nakagami. Va detto che nel weekend fanno vari time-attack che li portano ad essere davanti e in gara gli manca qualcosa».
Al rider del team Pramac Racing viene domandato se sarebbe in corsa per il titolo senza le assenze forzate per l’infortunio: «Mi auguro che sarebbe stato così. Certamente avrei avuto più possibilità senza saltare delle gare. C’è anche il podio di Jerez perso per problemi tecnici… Mi concentro gara per gara, ma vedendo la velocità che sto dimostrando penso che avrei potuto essere della partita».
Bagnaia facendo un ottimo risultato anche in questo fine settimana può spingere la Ducati a scegliere lui invece di Johann Zarco per il team ufficiale. Il pilota della VR46 Riders Academy è favorito per affiancare Jack Miller al posto di Andrea Dovizioso. I vertici di Borgo Panigale hanno comunque detto che l’annuncio verrà fatto dopo il GP di Catalunya.
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