La vittoria di Franco Morbidelli e il secondo posto di Pecco Bagnaia a Misano rappresentano un successo anche per Valentino Rossi.
Una domenica speciale per i colori italiani a Misano. Nella gara Moto2 sul podio ci sono andati Luca Marini, Marco Bezzecchi ed Enea Bastianini; in MotoGP ha trionfato Franco Morbidelli davanti a Francesco Bagnaia.
Anche nella top class del Motomondiale la tripletta è stata vicina. Solamente all’ultimo giro Valentino Rossi si è fatto soffiare il terzo posto da Joan Mir. Una vera beffa, ma il Dottore può comunque sorridere dopo il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini 2020.
LEGGI ANCHE -> Valentino Rossi scherza su Morbidelli e Bagnaia: “Chiuderò l’Academy”
Valentino Rossi maestro dei talenti italiani
A Misano c’è stato un grande trionfo da parte della VR46 Riders Academy, l’accademia creata da Rossi per aiutare giovani piloti italiani. Un progetto che sta dando i suoi frutti in questi anni. Se in Moto3 il titolo non è stato ancora conquistato, invece in Moto2 il Mondiale è stato conquistato sia da Morbidelli (2017) che da Bagnaia (2018). E quest’anno c’è la possibilità che lo rivinca un ragazzo della VR46. C’è Marini, fratello di Valentino, leader della classifica e Bezzecchi terzo. I due dello Sky Racing Team VR46 hanno fatto doppietta domenica e si stanno confermando protagonisti del campionato.
In MotoGP quella di Morbidelli a Misano rappresenta la prima vittoria di un pilota dell’Academy nella classe regina. Gara perfetta da parte del romano, al terzo anno di top class e finalmente nella condizione di poter coronare un grande sogno. Aveva conquistato il suo primo podio a Brno, dopo quello sfumato per un problema tecnico a Jerez, e sulla pista romagnola ha raccolto il risultato tanto desiderato.
Grande impresa anche quella di Bagnaia, al rientro da un infortunio ancora non del tutto smaltito. Infatti, nel paddock di Misano lo abbiamo visto camminare ancora con la stampella. Ci si aspettava un weekend non facile per Pecco, che invece ha estratto dal cilindro una prestazione straordinaria e ha conquistato la seconda posizione dopo una serie di bellissimi sorpassi (l’ultimo su Rossi). Primo podio per il piemontese in MotoGP.
È arrivato quarto e ha qualche rammarico, ma Rossi può essere ben felice di vedere i giovani piloti da lui “allevati” raggiungere traguardi così importanti. C’è dietro un grande lavoro durato anni e i risultati danno ragione a Valentino. Quello della VR46 Riders Academy è un progetto sicuramente riuscito. Sarebbe sbagliato dire che i risultati di Franco e Pecco siano tutto merito del Dottore, però lui è stato certamente bravo a puntare sui ragazzi giusti e ad aiutarli in modo tale che potessero esprimere il loro talento. Poi gran parte del merito va attribuito certamente a loro.
Ovviamente non tutti i piloti possono aspirare al top. Alcuni ce la fanno, altri no. Morbidelli e Bagnaia sono arrivati in MotoGP ewh stanno dimostrando di poterci stare in un campionato di alto livello. Sanno anche che non devono illudersi e montarsi troppo la testa dopo l’ultimo weekend, hanno la consapevolezza di dover lavorare ancora tanto per essere dei top rider della categoria. Hanno il potenziale per diventarlo e domenica lo hanno fatto intravedere. Starà a loro crescere ulteriormente e diventare costantemente piloti da prime posizioni.
Che bella domenica di motori che ci avete fatto vivere Riders ❤️ pic.twitter.com/aK0azJ0BiI
— VR46 Riders Academy (@VRRidersAcademy) September 14, 2020
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Ducati, non solo Dovizioso: Domenicali annuncia altri cambiamenti
