MotoGP Misano, la diretta live della Gara con aggiornamenti e cronaca in tempo reale dal circuito intitolato a Marco Simoncelli
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GIRO 27: Lungo Valentino Rossi che però accelera bene in uscita. Che sorpasso di Mir a Valentino Rossi, magia per il terzo posto. MORBIDELLI MERAVIGLIOSO, VINCE DAVANTI A BAGNAIA E MIR! Quarto Valentino Rossi
GIRO 26: Al Carro, Rins prova a passare Valentino Rossi., Mir viene fuori alla grande negli ultimi giri
GIRO 25: Ultimi tre giri dalla fine. Mir ha perso qualcosina nella sfida a tre per il terzo posto.
GIRO 23: Bagnaia supera Valentino! E’ secondo
GIRO 21: Quartararo rientra ai box, prova a concludere la gara ma scivola di nuovo. Finisce nella ghiaia, zero punti per il francese che perde la testa del Mondiale.
GIRO 19: Bagnaia e Rins hanno raggiunto Rossi. In tre in corsa per il podio, otto giri alla fine
GIRO 17: Solo settimo Vinales, Mir rischia di perdere il posteriore fuori dalla Quercia. La Suzuki “scoda”, ma la tiene
GIRO 16: In pochi giri, Morbidelli ha raddoppiato il vantaggio su Valentino Rossi salito a 1,7 secondi. Rins, Bagnaia e Miller in lotta per l’ultimo posto sul podio
GIRO 14: Morbidelli potrebbe festeggiare la prima vittoria in MotoGP. Rossi non arriva secondo dal duello perso a Austin contro Rins nel 2019. Splendido Bagnaia che infila Miller. E’ quarto
GIRO 13: Morbidelli guadagna un paio di giri nel solo primo settore su Valentino Rossi. Oggi ci sono sette decimi su Rossi
GIRO 12: Avviso a Miller perché ha superato i limiti della pista. In caso di seconda violazione scatterebbe il long lap penalty
GIRO 10: Bagnaia guida meglio di tutti, preciso in frenata, veloce in uscita. Ha grande trazione e supera anche Vinales: risale in quinta posizione, punta Rins e Miller
GIRO 9: Vinales soffre, dietro vola Pecco Bagnaia. Top Gun è attaccato anche da Mir, si “stappa” la corsa
GIRO 8: Giù Quartararo che perde l’anteriore. Troppa fretta di recuperare. Con la classifica attuale Dovizioso sarebbe primo nel Mondiale
GIRO 6: Misano è una pista veloce, in uno scenario ideale, ma qui è difficile sorpassare. Morbidelli ha scelto dura avanti e media dietro. Rossi media-media
GIRO 5: Rossi esce forte dal Curvone, ma è difficile sorpassare in quel punto. Le prime immagini del duello
🔥 @ValeYellow46 is wasting no time!!!
The Doctor is stalking @FrankyMorbido12! 👀#SanMarinoGP 🇸🇲 pic.twitter.com/cdzNe7wkI3
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) September 13, 2020
GIRO 4: Il gap tra Morbidelli e Rossi rimane sostanzialmente costante. Vinales, quarto, si riavvicina ai primi ma esce molto largo alla curva 11
GIRO 2: Gran difesa di Morbidelli che si tiene la prima posizione. Piccolo gap, mezzo secondo, fra i due azzurri e uno scatenato Miller
14.00: Morbidelli e Rossi subito davanti! Che partenza! Quartararo non benissimo. Valentino entra deciso alla staccata di curva 6. Resta davanti Morbidelli. Scatenato Miller che passa Vinales e sale terzo
13.48: Mancano ancora poco più di dieci minuti alla partenza del MotoGP Misano, uno degli appuntamenti più attesi della stagione e di questa domenica di grande sport in Italia. E’ la festa dei motori, iniziata con il podio tutto italiano in Moto2
Dopo cinque gran premi, il Mondiale 2020 è già uno dei più singolari di sempre. Miguel Oliveira è diventato il 112mo diverso vincitore in classe regina, il terzo ad aver festeggiato il primo successo in MotoGP quest’anno. Era dal 1974 che non si vedevano tre vincitori diversi, al primo trionfo in top class, nelle prime cinque gare della stagione dal 1974.
Nelle prime cinque gare del 2020, una Honda non è mai arrivata sul podio. Da quando la scuderia giapponese è entrata ufficialmente nel Mondiale nel 1979, non era mai accaduto.
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MotoGP Misano, la situazione nel Mondiale
Al MotoGP Misano Fabio Quartararo si presenta in testa al Mondiale, anche se ha conquistato 70 punti sui 125 disponibili. E’ il bottino più magro per un pilota in testa alla classifica dopo cinque prove in top class dal 1993.
Certo, c’è un calendario eccezionale da tenere conto, un cambiamento di date che ha reso le condizioni in circuiti abituali diverse dal solito. E poi c’è da considerare la crescita di KTM. Espargaro, Oliveira e il rookie Binder hanno dimostrato di poter lottare per il podio praticamente ovunque. Un anno fa, a Jerez, Brno e al Red Bull Ring dove si è corso nel 2020, nessun pilota KTM era arrivato tra i primi dodici.
I piloti e le case si sono anche dovute adattare alla nuova gomma posteriore Michelin che ha comportato la necessità di individuare un nuovo bilanciamento. La nuova mescola, infatti, garantisce un superiore grip e modificare lo stile di guida per farla rendere al meglio non è così scontato o semplice. Chiedere per credere ad Andrea Dovizioso.
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