Una sfida avvincente in Moto3 al GP di Misano, dove alla fine riesce a spuntarla per questione di millesimi John McPhee. Male gli italiani.
Una gara di Moto3 ricca di emozioni. A spuntarla è stato John McPhee, partito ben dalla diciassettesima casella, seguito da Ogura. Chiude il podio Tatsuki Suzuki, autore di una grandissima gara, compiendo gesti da fuoriclasse, come ribadito dal team manager Paolo Simoncelli. Gara fallimentare, invece, per il primo della classifica generale Albert Arenas che è andato fuori a soli due giri dalla fine, riaprendo la corsa al titolo.
Il vincitore dell’ultimo GP di Stiria, Celestino Vietti, non riesce a portare casa punti, andando subito fuori dopo appena tre curve insieme a Raul Fernandez, per colpa di una manovra errata di Sergio Garcia. Male invece gli italiani, con Tony Arbolino che non riesce ad andare oltre la sesta posizione. Dietro Fenati, Foggia e Migno che chiudono la top ten.
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E’ stata bagarre dall’inizio al termine della gara, con nessuno che è riuscito a imporsi nettamente. Un GP di San Marino dunque denso di sorpassi, controsorpassi e sportellate. Ci sono state altresì molte cadute, ma alla fine a trionfare è stato l’inglese John McPhee, sempre nel mezzo al gruppo, ma che, non mollando mai, è riuscito ad aggiudicarsi il primo posto.
Rodrigo parte forte dalla prima fila, portandosi subito avanti, scavalcando il pole man di Misano Ai Ogura, non riuscendo però a staccare il gruppo, subendo più volte sorpassi da Darryn Binder, fino a quando quest’ultimo perde il controllo della moto a 8 giri dal termine. Rodrigo che conclude quinto.
Da evidenziare, ancora una volta, la gran gara di Suzuki con la Honda del team Sic58, che termina terzo nonostante una gara complicata, riuscendo a far esaltare il pubblico italiano di Misano.
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