La prevedibile esplosione di Michael Rinaldi nel campionato mondiale di Superbike sta mettendo in grande difficoltà la Ducati sotto l’aspetto della pianificazione della prossima stagione.
Impossibile non ammirare i progressi del pilota italiano, tre volte a podio nell’ultimo secondo Gran Premio in programma ad Aragon, con la sua prima vittoria in assoluto in Gara #1, che ora costringe la scuderia di Borgo Panigale a una attenta valutazione in vista della prossima stagione.
Michael Rinaldi vanta moltissimi estimatori. Tra questi anche il campione mondiale e leader dell’attuale campionato Jonathan Rae che ha sottolineato quanto il pilota italiano sia cresciuto nel corso delle ultime stagioni. “L’ho ammirato fin dal suo esordio perché è un ragazzo umile, determinato e sempre molto positivo – dice il pilota inglese, novantasei vittorie nel mondiale di Superbike – ma in queste ultime settimane con la Ducati della Go Eleven si è dimostrato veramente all’altezza di un grande salto di qualità. Staegli dietro ad Aragon è stato difficilissimo. Mi ha messo a durissima prova dandomi una bella lezione in Gara #1 e costringendomi a spingere al massimo in Gara #2 in quella che è stata una delle vittorie più difficili della mia vita. Credo che meriti una grande occasione è una molto competitiva”.
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Lo stesso ragionamento lo sta facendo anche la Ducati che non ha ancora preso alcuna decisione su quella che sarà la scuderia del prossimo anno. Chaz Davies è in discussione. Le ultime prestazioni sono state al di sotto delle aspettative e il suo ingaggio è uno dei più onerosi di tutto il campionato. Scott Redding, l’unico pilota che sta cercando di dare del filo da torcere in vetta alla classifica del mondiale a Rea, dovrebbe essere quasi certamente riconfermato.
Ma, molte voci, danno proprio Jonathan Rea pronto a un clamoroso passaggio dalla Kawasaki alla Ducati. La casa bolognese sarebbe pronta a investire parecchi soldi pur di vincere il titolo Superbike. Un titolo mondiale significherebbe molto anche per un rilancio in un segmento vitale per il settore commerciale della casa bolognese.
Non è escluso che l’anno prossimo la Ducati possa addirittura presentare una scuderia ufficiale con ben tre piloti. Lo scenario più straordinario possibile sarebbe quello di avere Rea, che sempre più probabilmente si presenterebbe da campione del mondo uscente, il riconfermato Scott Redding e Michael Rinaldi che finalmente avrebbe una moto ufficiale tutta sua. Uno scenario estremamente ambizioso per la scuderia italiana.
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