Bonus bici, gli italiani dovranno ancora aspettare per richiederlo. Il governo ha infatti slittato la data di partenza
Il bonus bici sta diventando più appassionante di una telenovelas sudamericana. Il governo infatti ha nuovamente fatto slittare la data di richiesta degli incentivi per promuovere la mobilità ecologica su due ruote. La luce in fondo al tunnel però si inizia ad intravedere. L’esecutivo ha infatti stabilito nel 4 novembre la data del via libera per richiedere il rimborso. Ovviamente sarà retroattivo ed avrà valore per tutti coloro che hanno già acquistato una bici oppure una e-bike. Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha annunciato la data di partenza peraltro ammettendo intoppi di natura amministrativa nel corso di queste ultime settimane che hanno fatto slittare la partenza. Il bonus ha un valore del 60% del valore del mezzo acquistato e comunque fino ad un massimo di 500 euro consentito.
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Bonus bici: i fondi a disposizione stanziati. Come richiedere lo sconto
Il governo, per il bonus bici, ha stanziato la cifra di 210 milioni di euro; un importo considerevole, considerato anche l’aumento di quasi il doppio rispetto alle prime stime. Costa ha escluso la possibilità che vi sia il click day, cioè la caccia alla richiesta dell’incentivo. Già, ma chi potrà richiederlo e come si fa la procedura? Il bonus bici può essere richiesto dai cittadini di età superiore ai 18 anni residenti in capoluoghi di Regione, provincia, ovviamente in città metropolitane oppure nei comuni che hanno più di 50 mila residenti. Per richiederlo bisognerà andare sul sito del ministero dell’Ambiente e caricare l’identità digitale Spid oltre alla fattura – o scontrino parlante – dell’acquisto effettuato.
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