L’errore al pit stop e la conseguente penalizzazione hanno compromesso le possibilità di vittoria di Lewis Hamilton a Monza. Nonostante tutto, questo non ha comportato variazioni in classifica.
Le premesse di questo weekend facevano pensare che Lewis Hamilton sarebbe stato protagonista dell’ennesima grande prestazione, che avrebbe potuto permettergli proprio a Monza di rendere ancora più ricco il suo palmares. In caso di conquista del titolo anche in questa stagione, infatti, il britannico arriverebbe a quota sette, al pari di un altro grande del Circus come Michael Schumacher. E invece, non tutto è andato come si sarebbe aspettato il pilota della Mercedes.
Il campione del mondo ha scelto infatti di fermarsi per un pist stop proprio quando la pit lane era chiusa e questo lo ha portato a subire una penalizzazione che ha poi compromesso le sue possibilità di vittoria. Il settimo posto finale non può quindi essere considerato un risultato positivo per uno come lui che scende sempre in pista con un unico obiettivo: salire sul gradino più alto del podio.
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Difficile nascondere l’amarezza per il britannico, che puntava all’ennesimo successo sulla pista preferita dai tifosi della Ferrari. Da grande campione quale è, però, non può non analizzare con lucidità l’accaduto e sottolineare quanto l’errore commesso in pista sia stato decisivo nella sua prestazione.
“Ho provato a limitare i danni, visto quanto è accaduto era oggettivamente difficile pensare di più – ha detto il campione del mondo ai microfoni di Sky Sport -. Complessivamente non possiamo essere soddisfatti, non abbiamo lavorato nel migliore dei modi e ne paghiamo le conseguenze. Optare per il pit stop in quel momento non si è rivelata la scelta sbagliata, tutto quello che è successo dopo ne è stata la conseguenza. Quando abbiamo preso accordi con il muretto non ci siamo capiti. Dobbiamo provare comunque a recepire questo episodio con il giusto spirito e farne tesoro per le prossime occasioni. Essere partito con quasi mezzo secondo di distacco non mi aveva dato grande entusiasmo, per un momento ho pensato di non riuscire a conquistare nemmeno un punto. Anzi, se c’è una cosa che mi permette di essere ottimista è la classifica, Max Verstappen è rimasto a bocca asciutta, quindi tutto è rimasto uguale a prima”.
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