A completare il disastro della Ferrari nel GP di Monza arriva anche il tredicesimo posto di Charles Leclerc, Ferrari mai così in basso in qualifica. Peggio che a Spa.
Per vedere dati altrettanto disastrosi bisogna riavvolgere il nastro fino al 1984, ad Arnoux e Alboreto.
Leclerc prende quello che il GP di Monza offre
Il pilota francese sembra quasi accettare con una certa filosofia il verdetto della pista. “Non ho molto da recriminare – dice il ferrarista – quando siamo partiti sapevamo che in questo weekend il ruolo della scia sarebbe stato molto importante. Purtroppo non sono riuscito a trovarla e ci dobbiamo accontentare di questo risultato”.
L’analisi di Leclerc di una qualifica che vede entrambe le Ferrari in seconda pagina non è nemmeno così negativa: “Avevamo pianificato tutto molto bene per questa qualifica sia in termini di strategia che di posizionamento – dice Leclerc – ero esattamente dove volevo essere con la macchina e almeno in questo le cose sono andate bene. Il tredicesimo tempo sicuramente non mi rende contento, ma la situazione è questa e va accettata. É da due gare che stiamo affrontando una situazione difficile per tanto motivi e non abbiamo ancora trovato una soluzione. Ma dobbiamo rimanere motivati. Prendiamo quello che Monza ci offre dando il massimo e speriamo che già dal Mugello le cose possano andare un po’ meglio”.
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“In griglia sarà durissima”
Charles Leclerc vede nella possibilità di scegliere le gomme in partenza un’opportunità, ma non così decisiva: “Davanti avremo comunque due vetture forti che avranno la nostra stessa possibilità, quella di scegliersi le gomme di partenza. Sarà difficile trovare lo spazio per superare e soprattutto sarà difficile per tenere il ritmo dei più veloci. Cercheremo di fare il possibile. La situazione è questa, va accettata”.
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