La Canadian AMT Machine Shop ha dato vita ad un insolito veicolo, la ZX-Mini: si tratta di una Mini prima serie nel cui cofano batte il cuore di una Kawasaki Ninja ZX-10R.
La Canadian AMT Machine Shop, azienda dedita alla costumizzazione dei veicoli, si è superata realizzando qualcosa di davvero bizzarro. Uno dei suoi progettisti, Adam Trinder ha, infatti, pensato di ibridare una Mini prima serie dotandola del motore di una Kawasaki Ninja ZX-10R, il bolide giapponese da 200 cavalli.
Non è la prima volta che la casa canadese investiva in tali progetti, in passato lo stesso Trinder aveva installato la trasmissione di una Honda S2000 in una Ford Cortina degli anni ’60.
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ZX-Mini, fuori Mini dentro Kawasaki Ninja ZX-10R
Lavora a costumizzazioni, preparazioni di auto da rally, montaggio di accessori unici per forma e materiali. La Canadian AMT Machine Shop è abituata a stupire, ma con il progetto portato avanti da uno dei suoi, Adam Trinder, si è decisamente superata.
Dal loro garage di Richmond, è infatti uscita un insolito ibrido, la ZX-Mini: una Mini prima serie con il cuore di una Kawasaki Ninja ZX-10R.
Per la realizzazione del suo progetto Trinder ha in primo luogo smontato il motore dell’auto e successivamente estratto anche i sedili posteriori per impiantare quello della Kawasaki. Ha operato, quindi, un alleggerimento, di fondamentale importanza per rendere il nuovo veicolo pratico e maneggevole. Nel complessivo, infatti, pesa solo poco più di 600 chilogrammi. Questo grazie anche all’impiego di materiali dal peso specifico molto ridotto, come l’alluminio. Gli interni dell’auto non sono ricchi di accessori, anzi quasi spartani se si pensa che comunque la carrozzeria è quella di una macchina. Ed infatti, sono state installate seppur tutte, soltanto le strumentazioni della Kawasaki.
L’abitacolo ha l’aspetto di un’auto da rally e presenta qualche difetto in termini di praticità. Il cruscotto, infatti, è così lontano dal posto di guida che quando si sono allacciate le cinture, sarebbe difficile arrivare al tasto di avviamento. Altro difetto riguarderebbe il rumore, assordante. Piccola pecca anche quando si parla di coppia, parametro inversamente proporzionale alle eccezionali prestazioni in termini di giri e potenza.
Nonostante questi piccoli rilievi la ZX-Mini resta un veicolo che mostra ciò che una mente geniale riesce a partorire. Innovazione, stravolgimento ed ecclettismo, queste sono le parole che al meglio descrivono il progetto nella sua interezza.
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