F1 GP Monza, Ferrari: tutte le novità del pacchetto aerodinamico per cercare di sfruttare al massimo la SF1000. I problemi legati alla Power Unit potrebbero essere parzialmente nascosti dalla cancellazione del “party mode”
La Ferrari arriva al Gran Premio di Monza nelle peggiori condizioni possibili. Una situazione tecnica così difficile non si viveva a Maranello da almeno 30 anni e la luce in fondo al tunnel è davvero lontana. All’epoca infatti, la possibilità di sviluppo senza limitazioni potevano accelerare il processo di recupero. Ora con il congelamento del regolamento tecnico fino al 2022 fare balzi in avanti in classifica è un’impresa davvero ardua. Binotto & Co. non hanno tuttavia perso la speranza di riprendersi almeno il ruolo di terza scuderia del lotto, alle spalle di Mercedes e Red Bull. Per budget e blasone diventa improponibile finire alle spalle di Racing Point o Renault. Una lotta che riprenderà sul circuito brianzolo e che si preannuncia tutto in salita. I lunghi rettilinei italiani sono un problema complesso, vista la poca potenza della Power Unit Ferrari. A correre in soccorso della “Rossa” il nuovo blocco del “party mode”che appianerà le mappature dei vari costruttori, presumibilmente avvicinando le prestazioni. In qualifica, così come in gara, si potrà scegliere un solo setting, immodificabile se non per cause di emergenza (Safety Car o bagnato).
Oltre all’aspetto motoristico, Leclerc e Vettel potranno contare anche su un nuovo pacchetto aerodinamico, nella speranza di migliorare rispetto a Spa.
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F1 GP Monza, Ferrari: nuovo pacchetto aerodinamico per recuperare velocità di punta
Come anticipato da Sebastian Vettel sul sito ufficiale della Scuderia, sarà portato a Monza un nuovo pacchetto aerodinamico per la SF1000.
“Proveremo a massimizzare l’aspetto aerodinamico per guadagnare un po’ sui rettilinei. Cercheremo di massimizzare la prestazione per evitare di arrivare così indietro come a Spa”.
Ali più scariche sia all’anteriore che al posteriore, per ottimizzare l’efficienza sul dritto, senza perdere totalmente la guidabilità sul misto. Non sarà introdotto ancora il nuovo avantreno, con la filosofia “outwash” che dovrebbe lasciare il posto a quella “upwash“, dimostratasi vincente sulla Mercedes e sulla Red Bull. Questo perchè modificare un aspetto così radicale costerebbe ben “2 gettoni” di sviluppo. Ogni squadra infatti può contare su una limitazione nell’introdurre novità a cavallo delle stagioni 2020 e 2021. La Ferrari vuole ottimizzare sia il motore che l’aerodinamica e aspetterà la fine dell’anno per scegliere le mosse in vista del prossimo anno.
Insomma ancora sofferenza in pista in arrivo e i ricordi della vittoria a Monza dello scorso anno che sembra distante un’era geologica.
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