McLaren, Carlos Sainz è costretto a chiudere il GP Belgio prima ancora di schierarsi in partenza. Il tweet del team
Il primo colpo di scena del GP Belgio matura mezz’ora prima del via della corsa a Spa. Carlos Sainz scende dalla macchina, ancora nei box a pochi minuti dalla chiusura della pitlane. Si comprende subito che il problema sia più serio di quanto si potesse immaginare.
La scuderia conferma che c’è stato un problema allo scarico. L’aveva avvertito durante il giro di installazione. Ha sentito uno strano rumore, come qualcosa di rotto. E in effetti, qualcosa di rotto c’è, come conferma il tweet della scuderia. Vanificato dunque il settimo posto in griglia del futuro ferrarista, su una pista in cui non ha avuto particolare fortuna negli ultimi anni.
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Il tweet McLaren sul guasto di Sainz al GP Belgio
Unfortunately, @Carlossainz55 will not start the #BelgianGP after an exhaust failure on the way to the grid. pic.twitter.com/xXPYNJDrkk
— McLaren (@McLarenF1) August 30, 2020
Dal 2015, infatti, lo spagnolo si è dovuto ritirare quattro volte per problemi tecnici, in tre occasioni collegati al motore. E’ andato a punti solo nel 2017, quando ha chiuso decimo.
Lando Norris rimane l’unica punta della McLaren, che a Spa Francorchamps ha ottenuto la prima vittoria della sua storia con il suo fondatore nel 1968. Negli ultimi cinque anni, però, la McLaren è andata a punti qui solo grazie al settimo posto di Alonso nel 2016.
L’anno scorso Norris sembrava in grado di interrompere il digiuno, ma si è dovuto ritirare a pochi metri dal traguardo. Per la prima volta dal 1983, nessuna delle due McLaren è arrivata al traguardo all’università della Formula 1. Chissà se quest’anno riuscirà a fare meglio e a garantirsi un piazzamento in top-10.
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