Flavio Briatore, sarà dimesso dal San Raffaele: le condizioni

Flavio Briatore, sarà dimesso dal San Raffaele: le condizioni dell’ex manager della Benetton sono in miglioramento. Dovrà proseguire la quarantena a casa

Briatore dimesso
Flavio Briatore, oggi sarà dimesso dal San Raffaele: le condizioni (Foto: Getty)

Questa mattina Flavio Briatore sarà dimesso dall’ospedale Ircc San Raffaele di Milano e potrà tornare a casa. A farlo sapere attraverso una nota è stato lo stesso nosocomio milanese nella serata di ieri.

“L’IRCCS Ospedale San Raffaele rende noto che domani mattina (sabato, ndr) sono previste le dimissioni del signor Flavio Briatore. Le condizioni cliniche generali consentono al paziente di continuare la terapia in isolamento domiciliare, come previsto in caso di positività al Coronavirus”.

Al momento l’imprenditore piemontese versa in buone condizioni, non ha particolari problemi alle vie respiratorie e anche la prostatite ha subito un netto miglioramento.

Secondo quanto appreso dall’Adnkronos, Briatore dovrà proseguire il suo isolamento fiduciario per un paio di settimane. Ad ospitarlo nel capoluogo lombardo sarà l’amica Daniela Santanchè, presso il suo appartamento.

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Flavio Briatore, oggi sarà dimesso dal San Raffaele: continuerà l’isolamento a casa

Briatore
Flavio Briatore, oggi sarà dimesso dal San Raffaele: le condizioni (Foto: Getty)

Il proprietario del Billionaire aveva rilasciato delle recenti dichiarazioni alla Stampa, per chiarire la sua situazione degli ultimi giorni.

Sono ricoverato in una stanza da solo. Non prendo ossigeno e tanto meno sono intubato. Mi sento bene, non ho nulla di speciale. La temperatura è a posto, respiro bene e sono pure riuscito a lavorare. Anche se mi auguro di uscire presto“.

Briatore non aveva fatto passi indietro nemmeno sulla questione contagi a Porto Cervo, sottolineando di aver rispettato tutte le regole del caso.

Abbiamo sempre fatto entrare il numero giusto di persone, attenendoci ai protocolli. Il problema è che non hanno rispettato il distanziamento all’interno. Pur avendo spazio stavano tutti appiccicati“.

Insomma al di là delle sue condizioni personali, l’ex capo della Renault ha le idee chiare su quanto è accaduto e neanche il ricovero in ospedale gli ha fatto cambiare idea.

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