F1 GP Belgio: Lewis Hamilton accetta “il guanto di sfida” lanciato dai rivali nelle libere del venerdì, dicendosi stimolato dai primi esiti di Spa.
Lewis Hamilton ha chiuso terzo nella seconda sessione di libere, ma rimane comunque contento, soprattutto per i buoni risultati conseguiti dai rivali. I piloti hanno dimostrato grande grinta e voglia di combattere, con Max Verstappen che ha chiuso primo e Daniel Ricciardo secondo a sopresa. Ma lì davanti, sono tutti vicini, motivo per cui il britannico si è detto stimolato da questa situazione.
Nonostante ciò, Verstappen e gli altri vedono ancora le Mercedes favorite per la pole, ma il pluricampione della Mercedes sembra di altro avviso. “Siamo molto vicini, credo che le Red Bull siano un po’ più veloci, ma anche la Racing Point è lì con noi, così come Renault e Ricciardo. Tutto questo è eccitante“. Uno stimolo che lo porterà a dover migliorare: “Dobbiamo lavorare, è sicuro. Bisogna trovare la giusta quadratura, ma non va per niente male“.
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F1 GP Belgio, l’analisi di Hamilton nel post libere
Le cose, dunque, non vanno male per Hamilton in Belgio, anche se ha ammesso di dover considerare i miglioramenti che hanno fatto e che continueranno a fare i team avversari. “La situazione cambia di gara in gara. In alcune piste siamo davanti, in altre dietro, siamo soltanto alla settima gara. Il gruppo si avvicinerà sempre di più e man mano che andremo avanti con gli sviluppi, lo faranno anche gli altri“.
Circostanze confermate al GP di Spa, come ribadito dal pilota inglese: “Questo si può già vedere in questo weekend. Pare che tutti si siano avvicinati e dobbiamo comprenderne il motivo. Ci lavoreremo su, ma non vedo l’ora di affrontare la gara, sarà interessante, questo è certo“.
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