MotoGP Stiria, Maverick Vinales interviene a Sky Spoirt e descrive il momento in cui ha deciso di saltare giù dalla moto dopo il guasto al freno alla Yamaha M1
Ha deciso in un millesimo. Si è buttato come “Top Gun”, come fosse uno stuntman. Maverick Vinales a 220 all’ora si getta giù dalla moto prima della frenata. Il replay è impressionante. Porta la M1 a 220 km/h, poi l’indicatore del livello del freno va a zero.
In un millesimo di secondo decide. Si butta, e bisogna saper cadere, non è nemmeno banale. perché anche il corpo del pilota si sta muovendo alla stessa velocità della moto e il rischio di farsi male è altissimo.
“E’ difficile spiegare” ha detto Vinales a Sky raccontando l’incidente. “Ho provato ad andare un po’ indietro per raffreddare le gomme, ma i freni andavano sempre giù. Nei giri precedenti giocavo con la leva, ma c’è stato un momento in cui la pastiglia è andata via. Alla fine mi sembra che fosse finita”.
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Maverick Vinales, il coraggio di Top Gun al MotoGP Stiria
🚩 RED FLAG 🚩
Scary crash for @mvkoficial12 at Turn 1! The Spaniard is unhurt! 💢#AustrianGP 🏁 pic.twitter.com/fgxOulkzKO
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) August 23, 2020
Il freno è diventato troppo caldo, spiega lo spagnolo che, a 12 giri della fine, vive frazioni di secondo da incubo alla prima curva dopo il lungo rettilineo d’arrivo.
E se sei in uno dei punti più veloci della pista, non hai scelta. E non hai tempo per pensare. Affrontare senza freno una delle staccate più dure è follia, vuol dire mettere in pericolo se stesso e gli altri.
“In quel momento non pensi, è istinto” dice. “Ho avuto la fortuna che la prima staccata è andato, ma alla seconda ho capito che ero rimasto senza freno e mi sono buttato giù”. La Yamaha prosegue verso le barriere, si accartoccia e prende fuoco. Per Vinales non ci sono conseguenze.
Infine, rivela di non aver cambiato le pinze dei freni rispetto al GP Austria, il gran premio precedente della scorsa settimana sullo stesso circuito. “Erano le stesse” dice, “e domenica scorsa hanno funzionato benissimo anche se faceva molto più caldo”.
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