Ci vogliono di nuovo due partenze per decidere il podio del MotoGP di Stiria che viene vinto a sorpresa e all’ultima curva dal portoghese Miguel Oliveira
Cominciamo dalla fine, e dall’incredibile ultimo giro del MotoGP Stiria che vede un entusiasmante testa a testa tra Jack Miller e Pol Espargaro. Un duello strepitoso, una delle cose più entusiasmanti viste nel corso delle ultime tappe di Motomondiale.
MotoGP Stiria… Tra i due litiganti del
E all’improvviso tra i due litiganti del MotoGP di Stiria il terzo gode: Miguel Oliveira, fino a quel momento sempre molto preciso e veloce alle spalle dei due contendenti, va a conquistare la sua prima vittoria in carriera con un sorpasso capolavoro all’uscita dell’ultima curva. Incredibile…
Espargaro si deve accontentare di una terza posizione che resta under investigation a lungo dopo l’arrivo per una traiettoria un po’ sporca nella curva decisiva. Ottimo quinto Andrea Dovizioso che pure non riesce mai ad andare a ridosso dei primi. Brad Binder, protagonista di un brutto errore quando era in lotta per il terzo posto è solo ottavo. Finisce nono Valentino Rossi che si piazza lontano dal chiasso e concretizza un buon piazzamento in un momento davvero disastroso per la Yamaha con Vinales fuori e Quartararo ancora in grande affanno.
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1 | 88 | M. OLIVEIRA | 16:56.025 |
2 | 43 | J. MILLER | +0.316 |
3 | 44 | P. ESPARGARO | +0.540 |
4 | 36 | J. MIR | +0.641 |
5 | 4 | A. DOVIZIOSO | +1.414 |
6 | 42 | A. RINS | +1.450 |
7 | 30 | T. NAKAGAMI | +1.864 |
8 | 33 | B. BINDER | +4.150 |
9 | 46 | V. ROSSI | +4.517 |
10 | 27 | I. LECUONA | +5.068 |
MotoGP Stiria, un’altra doppia partenza nel
A distanza di sette giorni dal drammatico incidente di domenica scorsa che aveva coinvolto Johann Zarco e Franco Morbidelli, un altro incredibile incidente. Al 16esimo giro Maverick Vinales improvvisamente cerca di decelerare e abbandona la moto in pieno rettilineo: problema ai freni, una caduta controllata senza conseguenze per il pilota mentre la moto si fionda sulle protezioni e prende fuoco. Bandiera rossa e nuova partenza.
La seconda partenza a dodici giri dal termine, sempre con il cielo coperto e una temperatura decisamente più mite rispetto a quella delle qualifiche: Joan Mir riprendono il loro splendido duello al comando della corsa con l’australiano sempre in difficoltà a causa della botta al braccio rimediata nelle prove di venerdì e che lo ha anche costretto a diversi check in ospedale. Stavolta però Mir non riesce a scappare e si fa superare dall’australiano e poi anche da uno scatenato Binder e da Pol Espargaro, soffrendo molto la potenza delle KTM. Finisce come nessuno si sarebbe aspettato prima dell’ultimo giro, la vittoria del terzo incomodo.
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