Leonardo DiCaprio, 45 anni, cinque nomination e un Oscar come miglior attore (Getty Images)
Leonardo DiCaprio ha tre passioni: “Le sfide, le donne e le auto”. Lo ha dichiarato lui personalmente alla CNN un anno fa.
A 45 anni l’attore è apparso nelle sue ultime immagini pubbliche un po’ appesantito ma sempre ricchissimo di fascino. E le sue priorità non sembrano essere cambiate.
Le sfide le continua a vincere al cinema anche se la sua agenda è meno fitta di prima. Meno film, tutti di grandissima qualità. Non si è mai sposato. La sua ultima compagna è la modella argentina Camila Rebeca Morone. Ha avuto numerose donne tra le più belle del mondo: Gisele Bundchen, Bar Rafaeli, Tomi Garn. Eppure non si è mai sposato e contrariamente alla sua partner storica di Titanic, Kate Winslet, della quale è rimasto molto amico e con la quale ha recitato anche nel bellissimo “Revolutionary Road”, non ha mai avuto figli.
Si può essere miliardari, appassionati di auto sportivi ma contemporaneamente animati da un sensibile spirito ambientalista? Leonardo DiCaprio è una sintesi di tutti questi aspetti hanno portato l’attore hollywoodiano (un solo premio Oscar per “The Revenant” nonostante altre quattro nomination come miglior attore per “Il Grande Gatsby”, “Wolf of Wall Street”, “The Aviator”, “Blood Diamond”) a sostenere in modo molto attivo, diventano un vero e proprio consulente, la Tesla e il suo fondatore, Elon Musk.
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Leonardo DiCaprio è un grandissimo appassionato di automobili: molte le foto che lo ritraggono con alcune auto della sua collezione che, da stime ufficiose, ammonta a una quarantina di milioni di dollari e a circa sessanta esemplari. Ferrari Dino, Maserati, Lamborghini Huracan e Aventador, una Bugatti Chiron personalizzata. Ma anche un gigantesco SUV Volvo ibrido e persino una piccola collezione di Toyota Prius (ben cinque, tutte di colore diverso). La Prius… non esattamente una fuoriserie. L’auto a impatto ambientale ridotto più diffusa del mondo. Una utilitaria qualunque. DiCaprio non disdegna di segnalarsi tra le code di Beverly Hills con auto che non sembrano esattamente uscite da una concessionaria di luxury cars. D’altronde il suo impegno per WWF e per l’International Fund for Animal Welfare è noto.
La somma che l’attore ha versato alle due associazioni ambientaliste dopo avere vinto l’Oscar per “The Revenant” pare fosse a sei zeri. Il film era un vero e proprio inno alla forza della natura ispirato al libro sulla storia di Hugh Glass, un trapper assoldato come una guida per una battuta di caccia che tenterà disperatamente di sopravvivere in un territorio ostile tra attacchi di indiani e assalti di una grizzly ferocissima.
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DiCaprio ha spesso dichiarato che la scena nella quale è costretto a uccidere la grizzly, che lo attacca per difendere i suoi cuccioli, è stata una delle più cruente e incoerenti della sua carriera. Perché mai nella vita penserebbe di poter uccidere un animale tanto straordinario. Con gli anni e con il successo crescente – ormai il suo patrimonio personale pare superi il mezzo miliardo di dollari – DiCaprio ha imboccato una strada di maggiore consapevolezza ambientale. Tanto da mettere da parte le auto supersportive di una quindicina di anni fa e rivolgersi al mercato ibrido. Di qui la sua amicizia con Elon Musk, il padrone della Tesla.
A conoscenza della sua passione per le auto sportive, Musk cinque anni fa chiese a DiCaprio di provare una versione potenziata della sua Tesla Roadster, la vettura più brillante della casa ‘all electric’. La vettura doveva essere l’evoluzione del primo modello, un test in vista della sua seconda versione.
E fu amore a prima vista: scendendo dall’auto l’attore disse “ho avuto la sensazione di essere stato sparato da una fionda”. L’attore ne comprò tre. Ma la quarta, una versione sperimentale ancora più potente, gli venne regalata da Musk in persona a patto che l’attore scrivesse dettagliatamente su una APP creata per lui impressioni, note di guida e suggerimenti.
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DiCaprio accettò il regalo e tutt’oggi quella vettura, del valore di 200mila dollari, è quella che usa abitualmente quando esce. Non solo. Musk ha chiesto e ottenuto la presenza di DiCaprio in un video documentario prodotto dalle Nazioni Unite e patrocinato dalla Tesla per sensibilizzare gli americani a una maggiore responsabilità ambientale.
La Tesla Roadster sta completando i suoi test per la sua versione 2.0 che sarà commercializzata entro poche settimane. DiCaprio l’ha definita “estremamente più performante della sua vecchia versione”, prodotta per la prima volta nel 2008 e l’ha testata anche in pista. Da 0 a 100 km/h in meno di 2”, una quattro ruote motrici full-eletcric alimentata da un V3 da 350 kW e i primi test hanno verificato una autonomia di quasi mille chilometri, il massimo per una Tesla.
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