Ci si aspettava la pioggia e invece anche le qualifiche del MotoGP di Stiria sono salutate da un gran sole e da una temperatura appena appena più mite per via di un po’ d’aria e di qualche nuvola.
Pista velocissima, moto molto più spinte rispetto alle prove libere.
Nelle qualifiche del MotoGP di Stiria, brilla la KTM
Zarco è regolarmente in pista così come Miller, caduto pesantemente nella terza sessione delle prove libere e finito in ospedale con una spalla malconcia. L’australiano spinge nonostante il dolore con la prospettiva di dover poi tornare al pronto soccorso per una risonanza magnetica.
È un bel di emozioni crescendo fino alla fine: con Pol Espargaro e Miller prima, Dovizioso e Mir poi che si presentano con sempre maggiore aggressività un giro dopo l’altro al cospetto del cronometro. La spunta Pol Espargaro con il suo settimo giro, un’autentica fucilata… 1.23.580 che vede fallire prima Nakagami, secondo, il cui ultimo giro viene cancellato per una traiettoria troppo esterna, e poi Quartararo che commette l’ennesimo errore fatale – davvero evitabile – sul passaggio decisivo. Terzo tempo per Johann Zarco, anche se partirà dalla pit lane per la nota penalizzazione dovuta all’incidente della settimana scorsa con Morbidelli. Quinto Miller, sesto Vinales, solo decimo Quartararo ancora reduce da una sessione non facile.
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Valentino Rossi sfortunato in Q1
Molto belli gli ultimi giri della Q1 che vede passare Johann Zarco, nonostante la frattura al polso operata solo tre giorni fa e una vasta fasciatura alla mano, e uno straordinario Danilo Petrucci. Molto sfortunato Valentino Rossi che cade proprio nell’ultimo giro andando ad attaccare un tempo che era assolutamente alla sua portata: fatale un contatto infinitesimale con il cordolo interno che lo manda fuori di posta. Quindicesimo tempo per il Dottore, più o meno quello che si era visto anche nel corso delle prove libere.
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