Marc Marquez starà fermo almeno altri due-tre mesi. Lo spiega la Honda in un tweet sul profilo ufficiale. Stagione compromessa per il campione del mondo
Marc Marquez starà fermo ancora a lungo. Almeno due o tre mesi, scrive il sito ufficiale della MotoGP. Lo spagnolo, otto volte campione del mondo, ha consultato diversi specialisti per valutare la frattura all’omero del braccio destro sofferto il 19 luglio scorso. Frattura per cui è stato operato due volte, la seconda dopo aver tentato il rientro in pista a meno di una settimana dalla caduta a Jerez.
La seconda operazione si è resa necessaria per un danneggiamento della placca applicata per ridurre la frattura. Secondo il pilota e il team, il problema sarebbe emerso nel tentativo di aprire una finestra.
L’obiettivo di Marquez e del team Repsol Honda è di riportare lo spagnolo nel paddock, ma solo se e quando le condizioni lo consentiranno senza rischi. Dunque, il percorso di recupero dall’infortunio dovrà essere completo. Per questo, come risulta dal messaggio sui social, non è stato fissato il gran premio in cui tornerà in sella alla RC213V.
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Marc Marquez, il rientro si allontana: il tweet della Honda
Team Manager Alberto Puig on Marc's recovery: pic.twitter.com/kwX3Q7VAMl
— Repsol Honda Team (@HRC_MotoGP) August 22, 2020
“Dal primo giorno dopo la seconda operazione, abbiamo detto che il suo unico obiettivo è essere al 100 per cento” ha detto Alberto Puig, team manager della Repsol Honda, come si legge nel messaggio che accompagna il tweet del team. “Quando Marc sarà nella condizione di tornare di competere al suo livello, allora penseremo all’obiettivo successivo”.
Si è parlato molto del recupero di Marquez e della deadline per il suo rientro, ha dichiarato ancora Puig, secondo quanto riporta una nota del team pubblicata sul sito ufficiale. Ma l’unica deadline possibile al momento “è il suo pieno recupero. Non vogliamo affrettare i tempi” spiega il team manager.
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