Non sono molte le alternative per Andrea Dovizioso dopo la decisione del pilota di separarsi dalla Ducati. E l’opzione KTM viene definitivamente scartata dopo la terza sessione di prove libere del MotoGP di Stiria.
Dovizioso non andrà alla KTM
A ufficializzarlo è il massimo dirigente della scuderia austriaca Pit Beirer che già alcuni mesi fa aveva intavolato una discussione con il management del pilota forlivese: “Siamo molto dispiaciuti per questa situazione perché un pilota come Andrea Dovizioso virgola che è anche un amico, senza una moto per l’anno prossimo è un ingiustizia punto ma noi dobbiamo fare i conti anche con quello che è il nostro budget e quando la richiesta non incontra l’offerta non ci sono molte discussioni da fare”.
La trattativa con Dovizioso era cominciata un paio di mesi fa ma a quanto pare non è mai stata vicina a una conclusione positiva. Nemmeno quando il pilota ha chiuso definitivamente con Ducati. Beirer sembra molto dispiaciuto: “Dovizioso è un pilota straordinario che oltretutto sta vivendo un momento splendido e merita assolutamente di avere una moto competitiva in pista, ma non quella moto non può essere nostra. Il momento è difficile per via della pandemia, ci sono delle logiche industriali da rispettare e quando ti ritrovi ad avere chiudere delle fabbriche o rinunciare a dei posti di lavoro devi fare delle scelte responsabili . Non possiamo fare niente di diverso da questo”.
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La trattativa fallita
In un primo momento si era parlato di Andrea Dovizioso in KTM con un contratto di almeno due anni. Il progetto avrebbe potuto accompagnare il pilota italiano, in uscita dalla Ducati, anche verso una carriera in fuoristrada, una delle sue grandi passioni. Era un’opzione che sarebbe andata bene anche alla casa austriaca ma, dalle parole di Pit Beirer si capisce chiaramente che la trattativa non è mai decollata a causa della grande differenza tra la richiesta del management di Dovizioso e la disponibilità di budget della scuderia. KTM che, a questo punto, probabilmente continuerà con gli stessi piloti di questa stagione.
Ieri nel frattempo la Ducati ha annunciato il rinnovo di Francesco Bagnaia, che probabilmente passerà al team ufficiale, e di Johann Zarco che invece resterà nel Team Pramac dove dovrebbe essere raggiunto dal giovane Enea Bastianini che si sta mettendo in luce nella Moto2.
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La risposta del manager di Dovizioso
Simone Battistella, manager del pilota forlivese, parla di una grande occasione sprecata da ambo le parti: “La trattativa risale con KTM a qualche mese fa quando eravamo nel pieno della pandemia e c’era grande incertezza. Forse è vero che avremmo potuto essere un po’ più flessibili ma anche KTM ha preso decisioni immediate che forse con il senno di poi non avrebbero preso. Peccato, credo sia per noi che per loro ma la situazione è stata davvero molto particolare. Ora stiamo valutando tutte le proposte che possono essere interessanti. Aprilia è un’opzione interessante: Andrea Dovizioso ha sempre fatto le sue scelte in funzione del progetto e non dei soldi, anche se il compenso è una chiave importante di qualsiasi trattativa”.
Chiusa al momento la trattativa con la KTM, con cui rimane aperta una discussione che molto difficilmente si concretizzerà in un contratto. La pista che porta verso l’Aprilia sembra a questo punto la possibilità più realistica per garantire una moto a Dovizioso anche per la prossima stagione.
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