L’Aprilia deve fare i conti con l’assenza di Andrea Iannone, ancora bloccato all’indagine della WADA per il presunto caso di doping, e ipotizza l’arrivo di Andrea Dovizioso.
Ne ha parlato anche Max Biaggi, sei volte campione del mondo e oggi proprietario del Team Sterilgarda Aprilia.
Dopo la decisione di separarsi da Ducati, giunta come un fulmine a ciel sereno la settimana scorsa e immediatamente seguita dalla splendida vittoria nel MotoGP d’Austria, le voci che riguardano Andrea Dovizioso continuano a moltiplicarsi. L’ultima è quella di un suo possibile arrivo all’Aprilia, soprattutto se l’assenza di Andrea Iannone dovesse prolungarsi ancora.
Andrea Iannone, come noto, è fermo per un presunto caso di doping dopo la positività al drostanolone. Il controllo è del 3 novembre dello scorso anno, a Sepang. Ad aprile la commissione disciplinare della FIM lo aveva squalificato per un anno e mezzo pur accogliendo la tesi del pilota di un’assunzione non volontaria, colposa e non dolosa, probabilmente avvenuta per una intossicazione alimentare. La WADA, l’Agenzia Mondiale antidoping, che aveva ha chiesto invece quattro anni di sospensione, ha rinviato a ottobre l’udienza per esaminare la richiesta di appello del pilota allungando tutti i tempi della sentenza. Aprilia ha deciso di aspettare il suo pilota ma nel frattempo sta guardandosi intorno. E Dovizioso è un’alternativa interessante.
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Dell’ipotesi di accogliere Dovizioso nel suo Team Aprilia Sterilgarda ha parlato anche Max Biaggi, comproprietario della scuderia: “Credo che questa sarebbe l’unica soluzione possibile – ammesso il sei volte campione del mondo – io, personalmente, lo ritengo un pensiero stupendo, come cantava Patty Pravo. Andrea Dovizioso sarebbe la persona perfetta per sviluppare ulteriormente la moto e farla crescere ancora anche se, da parte nostra, da parte di tutto il team, la volontà è quella di stare vicini ad Andrea Iannone e fare in modo che il suo appello venga ascoltato e accolto. Nel caso i tempi dell’assenza di Iannone dovessero allungarsi, cosa che nessuno di noi si augura, dovremo per forza pensare a un’alternativa. Quella di Dovizioso è sicuramente la migliore, la più credibile”.
“È una riflessione che non spetta solo a me – conclude Biaggi – molto dipenderà dalla volontà dell’Aprilia e del suo amministratore delegato Massimo Rivola ma credo che tutti qui vogliono concretizzare un progetto ambizioso fin dall’immediato”.
Lo scoglio per portare Dovizioso in Aprilia è rappresentato dall’ingaggio del pilota forlivese, al disopra del budget della casa di Noale. Dovizioso in queste ultime ore è stato avvicinato anche alla KTM che potrebbe affidargli un ruolo nella scuderia MotoGP. Per farlo esordire anche in off-road, opzione che a Dovizioso sembra piacere moltissimo.
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