MotoGP. Franco Morbidelli ha chiesto scusa a Johann Zarco: “Non è un mezzo assassino”. Tuttavia, il pilota Yamaha Petronas ancora non comprende il perché di quella folle manovra.
Franco Morbidelli ha riconosciuto di aver sbagliato a chiamarlo “mezzo assassino“, anche se ancora non riesce a capire perché il francese abbia compiuto una manovra così spregiudicata. Un gesto folle di Johann Zarco, causante un incidente che ha tagliato fuori dal GP d’Austria il pilota Petronas ed in cui a uscirne peggio è stato proprio lui stesso, con il rischio ulteriore di far capitolare anche Valentino Rossi e Maverick Vinales.
Tuttavia, il “Morbido” gli ha chiesto scusa per averlo definito tale: “Definirlo mezzo assassino è stato un errore – spiega l’italiano a Sky Sport in conferenza stampa– perché così si dà per scontato che sia stato un gesto volontario. Gli ho chiesto scusa per averlo chiamato in questo modo“.
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MotoGP, Morbidelli ha chiesto scusa a Zarco ma ammette: “Sono ancora sotto shock”
“Sono ancora sotto shock per la manovra che ha fatto, ma definirlo in quella maniera è stato sbagliato” ha dichiarato Morbidelli. Tuttavia, è ancora convinto che il transalpino debba pagare per ciò che ha fatto: “Fatico a comprendere cosa gli sia passato per la mente nell’istante prima del sorpasso. Spero che facciano un buon lavoro nel sanzionarlo, per fargli capire di aver commesso una manovra sconsiderata“.
Un gesto al di fuori di ogni logica, anche se il layout della pista dove è accaduto il tutto andrebbe riesaminato, a detta del pilota romano: “E’ davvero particolare, curva 2 non dovrebbe neanche essere una curva teoricamente, ma considerata la velocità a cui arriviamo, di fatto lo diventa. Il problema è che dopo questa curva a 300 km/h c’è un tornante, andrebbe riesaminato bene il layout“.
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