Non è ancora chiaro cosa farà Andrea Dovizioso nel 2021. L’attuale pilota Ducati vorrebbe rimanere in MotoGP, ma le selle libere sono poche.
Addio Ducati a fine campionato 2020 per Andrea Dovizioso, che ha deciso di non continuare con il team di Borgo Panigale l’anno prossimo. La trattativa per il rinnovo di contratto non è mai decollata.
Ci sono state sicuramente delle problematiche di carattere economico, dato che Ducati metteva sul tavolo uno stipendio molto inferiore rispetto a quello preteso dal pilota. Ma la sensazione generale è che la casa bolognese non credesse più granché nel Dovi. I rapporti da tempo sono tesi, in particolare con Gigi Dall’Igna, e il divorzio non sorprende.
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MotoGP, cosa farà Dovizioso nel 2021?
Dovizioso vorrebbe continuare a correre in MotoGP, ma per il 2021 le scelte sono assai limitate. La possibilità di non vedere il forlivese sulla griglia di partenza della top class l’anno prossimo è concreta.
Andiamo a fare un riassunto di quelle che sono le opzioni per Dovizioso nel 2021:
- Aprilia. Il team italiano è in attesa di conoscere l’esito della vicenda doping che riguarda Andrea Iannone e sembra intenzionata ad attendere fino a metà ottobre, quando ci dovrebbe essere la sentenza. La casa di Noale non può garantire a Dovi né un ingaggio top né materiale tecnico da zona podio, però c’è un progetto nuovo che può crescere tanto grazie alla sua esperienza.
- KTM. È un’ipotesi lanciata oggi da La Gazzetta dello Sport. In realtà i piloti per il 2021-2022 sono già stati ufficializzati, ma la posizione di Iker Lecuona potrebbe anche essere messa in discussione se mancassero i risultati. Se il giovane spagnolo venisse riportato in Moto2, si libererebbe un posto nel team Tech3 al fianco di Danilo Petrucci. Dovi conosce già la squadra francese, ex struttura satellite Yamaha con la quale ha corso nel 2012.
- Collaudatore MotoGP. La Gazzetta dello Sport spiega che Simone Battistella, manager del pilota, ha già ricevuto delle chiamate per offrire un ruolo da tester con delle wild-card per gareggiare nel 2021 e magari tornare a tempo pieno dal 2022.
- Anno sabbatico. Il tre volte vice-campione del mondo MotoGP potrebbe scegliere di prendersi un anno di pausa completa per poi valutare le opzioni per il 2021.
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