Segui in tempo reale le qualifiche del MotoGP Austria, quarto appuntamento del Mondiale. Quartararo vuole allungare in classifica su Vinales
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15.00: Prima pole stagionale dunque per Maverick Vinales, e prima per la Yamaha al Red Bull Ring. Dietro Top Gun, Miller all’ottava prima fila in classe regina, e Quartararo, terzo in griglia. Sempre in prima fila nel 2020, parte in top-3 nella top class per la 17ma volta. E con questo è tutto, ma restate su Automotori News per gli approfondimenti sulle qualifiche del MotoGP Austria e del GP Spagna di Formula 1.
14.55: “Speriamo di continuare così anche domani. Abbiamo fatto un gran passo in avanti, mi son trovato bene anche domani. Dobbiamo capire con che gomma partire in gara, dobbiamo spingere dal primo giro” ha detto Vinales, che festeggia la 10ma pole in top class, la prima quest’anno.
14.54: Vinales alla 21ma pole in carriera tra tutte le classi, Quartararo all’ 11ma prima fila consecutiva. Sono loro i più veloci nel sabato delle qualifiche al Red Bull Ring.
14.53: E spunta Miller, 1.23.518! Secondo dietro Vinales e davanti a Quartararo. Dovizioso quarto, apre la seconda fila, con P.Espargaro e Mir. Valentino Rossi dietro, dodicesimo
14.51:Dura poco, però, perché Vinales vola! TOP GUN FA 1.23.450! Pole davanti a Quartararo e Dovizioso, terzo, a 1.23.610. Ma Miller e Espargaro non hanno preso bandiera a scacchi. C’è anche Quartararo con un ultimo tentativo
14.49: 1.23.810 il tempo di Morbidelli, che aggancia il tertzo posto. Spumeggiante Dovizioso: 1.23.618, POLE PROVVISORIA!
14.48: Tre minuti alla fine della Q2. Miglior intermedio nel primo settore per Miller. Dovizioso bene nei primi due tratti, ma si perde nel terzo. Testa a testa tra Vinales e Miller. 1.23.643 Vinales. Intanto si accende Morbidelli
14.46: Valentino si migliora nel secondo settore, tiene nel terzo (375 millesimi dietro Vinales), chiude il primo tentativo in 1.24.018: resta ottavo
14.44: Rossi va dentro prima di tutti, dopo la sosta per mettere nuove gomme da tempo. Non vuole traffico, non vuole nessuno, come in Q1. Per ora è ottavo, fatica anche Morbidelli
14.42: Martella Vinales, che firma il miglior tempo provvisorio della sessione, 1.23,694. Ora primo davanti a Quartararo, secondo per 22 millesimi, Mir, Miller, Rins
14.40: Miller si inserisce al secondo posto. Bene Rossi, quinto tempo per ora a due decimi da Quartarato
14.37: Signor tempo di ingresso di Vinales, 1.23.892. Risponde Quartararo, 1.23.787
14.36: Comincia la Q2. Con la media al posteriore Rossi, soft per Vinales
14.27: Questo il momento in cui Espargaro ostacola Petrucci
14.24: Ultimo giro, ultima battaglia a tre. Rossi fa una grande differenza nel T2 (-0.196), Petrucci si migliora appena, 1.23.915. Rossi 1.23.891! Secondo! Petrucci fuori dalla Q2 per un paio di centesimi. ZARCO E ROSSI GUADAGNANO LA Q2! I primi tre racchiusi in cinque centesimi!
14.23: Il T3 è il punto debole di Rossi. Petrucci scende sotto l’1.24 e rinforza la seconda posizione: 1.23.973. Rossi si lamenta con Espargarò che, non in giro lanciato, si mette in traiettoria e lo ostacola, poi si scusa
14.20: Zarco infatti rimane fermo più a lungo degli altri, rimane all’interno del box. Rossi invece va subito in pista. Buoni i primi due settori del primo giro di lancio, ma nel T3 perde quattro decimi. Non va il primo tentativo
14.17: Tornano tutti ai box per montare un’altra gomma da tempo e lanciarsi nella fase decisiva della Q1. Rossi per ora è terzo, fuori dalla Q2 per 18 millesimi
14.15: Si infiamma subito la Q1. Zarco 1.23.865, Rossi 1.24.295, si infila Petrucci a 1.24.277. Il tempo di Zarco potrebbe essere già buono per la Q2
14.12: Zarco e Rossi sono i primi a scendere sotto l’1.25. I due sono separati da 3 centesimi alla fine del primo giro lanciato.
14.10: Scattano le Q1! TRea i protagonisti Aleix Espargarò, Zarco, Petrucci, Rossi, Crutchlow, Binder. Con loro Lecuona, Pirro (che sostituisce Bagnaia e monta la media dietro), Alex Marquez, Smith, Bradl e Rabat
14.05: Manca poco all’inizio delle qualifiche. In FP4 miglior tempo per Pol Espargarò, davanti a Valentino Rossi, che ha fatto progressi rilevanti con la gomma media al posteriore, e Andrea Dovizioso che incassa i complimenti su Twitter di Casey Stoner. “La Ducati non può permettersi di perdere uno così” scrive. “Devono capire che è il pilota, non le gallerie del vento, a produrre i risultati”
13.55: Curiosamente, a pochi secondi di distanza, i due fratelli Espargarò scivolano entrambi nello stesso punto, dopo la frenata di curva 9
13.53: C’è poi la questione dei motori Yamaha. La casa giapponese ha chiesto di poter aprire i motori, e sbloccare dunque questa possibilità in deroga alle cinque unità consentite per questioni di sicurezza. Yamaha vuole sostituire le valvole a causa di un problema di fabbricazione. L’associazione dei costruttori, però prende tempo. Secondo Sky Sport, la M1 viaggia a regimi ridotti, con 300 giri in meno. QUI TUTTI GLI APPROFONDIMENTI
13.50: Due i temi principali della giornata. Intanto, l’annuncio di Andrea Dovizioso che lascerà la Ducati alla fine della stagione LEGGI QUI LA NOTIZIA
13.45: Si sta concludendo la quarta sessione di prove libere del MotoGP Austria al Red Bull Ring. Alle 14.10 scatteranno le qualifiche.
Per la prima volta nell’era delle quattro tempi, tre piloti Yamaha guidano la classifica piloti. Dopo il settimo posto di Brno, il leader del Mondiale Fabio Quartararo punta in Austria a tornare sul podio al Red Bull Ring, dove si corre il GP Austria. Il francese, che ha chiuso terzo un anno fa, mantiene 17 punti di vantaggio su Maverick Vinales. “Top Gun”, 14mo a Brno, non è mai andato meglio del quinto posto al Red Bull Ring.
Ha invece una tradizione positiva Franco Morbidelli, fresco di primo podio in carriera in MotoGP. In Austria ha festeggiato un podio in Moto2 nel 2016 e una memorabile vittoria nel 2017.
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L’incognita resta la pioggia, come ha spiegato anche Valentino Rossi. “Questo potrebbe portare vantaggi e svantaggi, ma comunque per noi è molto importante essere competitivi anche lì. Faremo del nostro meglio” ha detto il Dottore.
Osservati speciali anche i piloti KTM. Oltre a Brad Binder, il sudafricano vincitore a Brno, anche Espargaro e Oliveira hanno dimostrato di poter lottare per il podio. Un progresso notevole per una scuderia da soli quattro anni in top class, ma con grandi ambizioni. Il chief executive Stefan Pierer ha già fissato l’obiettivo per la prossima: giocarsela per il Mondiale.
Non ha rimpianti per averla lasciata Johann Zarco, che ha rinforzato il team Avintia Ducati e a Brno ha registrato la prima pole position e il primo podio da Sepang 2018.
La MotoGP ha una tradizione che potremmo definire “stop and go” in Austria. Il circuito sulle colline della Stiria, inizialmente conosciuto come Osterreichring, è stato inaugurato nel 1969. Il primo GP AUstria è del 1971, sul circuito del Salzburgring, dove resta fino al 1994. Dopo due edizioni sul tracciato attuale, denominato A1-Ring, la MotoGP è tornata definitivamente sul Red Bull Ring nel 2016.
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