Ferrari, addio anticipato di Vettel: la decisione di Mattia Binotto. Il team principal di Maranello ha le idee chiare sul futuro di questa stagione per il driver tedesco
Il tema caldo in casa Ferrari al momento è il futuro di Sebastian Vettel, sempre in difficoltà dal punto di vista tecnico nonostante l’arrivo del nuovo telaio. Il pilota tedesco, dodicesimo nelle prove Libere del venerdì, non riesce ad esprimere il suo potenziale in pista, costantemente messo alle spalle dal compagno Leclerc. Una mancanza di fiducia figlia anche dell’addio già segnato per il prossimo anno, quando verrà sostituito da Carlos Sainz. La fine di un’era durata 6 anni che ha portato diverse vittorie di tappa, ma mai l’ambito titolo mondiale. Nonostante ciò, a Maranello, non hanno alcun dubbio sul prosieguo di questa stagione. Il numero 5 rimarrà al suo posto fino al termine del 2020. A confermarlo è stato lui stesso nella conferenza stampa dei piloti del giovedì e più recentemente anche Mattia Binotto si è espresso sulla stessa falsariga. Il team principal Ferrari, a Sky Sport ha escluso qualsiasi avvicendamento sul sedile della “Rossa” in corso d’opera. Messe a tacere, almeno per ora, quindi, le voci che volevano Giovinazzi promosso al fianco di Charles Leclerc per la seconda parte del campionato.
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Ferrari, addio anticipato di Vettel: Binotto lo esclude
Mattia Binotto è sempre stato dalla parte di Vettel, come confermato dalla decisione di portare un nuovo telaio a Barcellona per fornirgli maggiore confidenza nella guida.
Sul tema del possibile addio anticipato del tedesco è stato categorico: “Non c’è nulla di cui discutere. Abbiamo un ottimo rapporto con Seb e volgiamo metterlo nelle migliori condizioni di esprimersi. Ha un grande talento e siamo pienamente fiduciosi che possa esprimerlo in futuro. L’importante è aiutarlo ad andare nella giusta direzione di sviluppo. Deve trovare l’assetto a lui più consono”.
Poi il manager italo-svizzero si sofferma anche sul tema “Party Mode”, ovvero la modifica introdotta dalla FIA, a partire da Spa, che bloccherà l’extra boost in qualifica. Tutti i motoristi dovranno quindi eliminare il famoso “bottone magico” che consentiva di guadagnare cavalli sul giro secco. Binotto è sicuro che questo creerà poco nocumento alla scuderia di Maranello: “E’ importante definire dei regolamenti chiari sulle Power Unit, visto quanto successo ultimamente. Per quanto ci riguarda non abbiamo una grossa differenza tra qualifica e gara, quindi non dovremmo essere molto penalizzati. Credo che saremo tra i team che subiranno meno problemi“.
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