In un’intervista, Andrea Dovizioso ha tenuto a precisare il significato delle sue parole rivolte al manager Ducati Luigi Dall’Igna.
Andrea Dovizioso ha voluto chiarire una volta per tutte le parole indirizzate a Luigi Dall’Igna. La notizia aveva presto preso piede tra le varie testate specializzate di MotoGP il 14 agosto, scatenando un polverone in occasione del weekend di gara al Red Bull Ring. Una situazione poi culminata con la decisione di non proseguire la propria avventura in Ducati a Ferragosto.
I più maliziosi avranno pensato che si trattasse dell’apice di un rapporto ormai incrinato tra le parti, ma, come ha tenuto a precisare il Dovi, le sue dichiarazioni non volevano essere un attacco al manager di Borgo Panigale, ammettendo di non essersi espresso nel miglior modo.
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MotoGP, Andrea Dovizioso lascia Ducati: “Gigi decide il futuro della Ducati, non il mio”
Tornando sui titoli dei giornali del 15 agosto, il pilota forlivese ha specificato: “Ieri forse mi sono espresso male. Gigi decide il futuro della Ducati, non il mio. E’ diverso“. Dichiarazioni, queste, che vogliono chiarire il fatto che la frase di ieri non c’entra niente con la decisione sul suo futuro. Infatti, sarebbe stato proprio Dovizioso a voler interrompere il rapporto con Ducati, alla luce di una situazione che non lo vedrebbe più protagonista principale nel team.
“Ci sono vari modi di correre. Io mi ritengo fortunato, perché il mio modo di correre è competere per il campionato. Ci focalizzeremo su questo in questa stagione, ma era giusto prendere tale decisione“. Conclude poi spiegando di avere una concezione diversa delle gare rispetto a Ducati: “Per un pilota che è solito stare tra i primi, correre solo per correre non ha un senso. Con ciò non voglio dire che in Ducati sia così, ma servono condizioni precise e io e Simone vediamo le cose in maniera diversa“.
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