Pol Espargarò si pentirà di aver scelto di andare in Honda nel 2021 lasciando un progetto MotoGP in crescita come quello KTM? Non va escluso.
Sicuramente la KTM rappresenta una delle sorprese più interessanti in questo inizio di campionato MotoGP 2020. A Brno è addirittura arrivata una vittoria schiacciante, ottenuta dal rookie Brad Binder.
Non fosse caduto nel contatto con Johann Zarco, certamente Pol Espargarò sarebbe salito sul podio. Il pilota spagnolo comunque può provare a riscattarsi nel doppio appuntamento di Spielberg, dato che anche in Austria la RC16 sembra una moto molto competitiva.
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Pol Espargarò su KTM e Honda
Considerando la crescita della KTM, normale pensare che Espargarò possa finire per pentirsi del passaggio dal 2021 in Honda su una moto difficile da guidare.
Interpellato sul tema, il pilota ha risposto: «A questa cosa potrò rispondere solamente l’anno prossimo. In questo momento non ne ho idea. In questo momento va considerato che non c’è Marc Marquez, il primo pilota Honda. Intanto sono contento che la KTM stia funzionando bene. Nel 2021 si aprirà un nuovo capitolo e vedremo cosa riserverà il futuro. Adesso sono concentrato sul presente e sono felice di essere forte quest’anno».
Negli ultimi anni abbiamo visto che praticamente solo Marc Marquez riesce ad essere efficace sulla Honda RC213V. C’è stato solo qualche exploit sporadico di Cal Crutchlow, che comunque guida quella moto da molti anni. Ma chi ci sale per la prima volta fatica tanto e serve tempo per adattarsi.
Espargarò confida di riuscire in breve tempo a guidare bene il prototipo giapponese. Chiaramente non potrà subito pensare di battere Marquez o di essergli vicino, però ma tramite un percorso di crescita costante dovrà dimostrare di poter lottare per le posizioni che maggiormente contano. Ci riuscirà? Lo scopriremo nel 2021.
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