Fabio Quartararo e Brad Binder hanno vinto il primo gran premio in MotoGP nel 2020. Chi saranno i prossimi?
Un’occasione da sfruttare. Un’opportunità inattesa, dentro un orizzonte temporale nuovo e mai sperimentato. La MotoGP, anche per effetto dell’assenza di Marc Marquez, nelle prime gare della stagione 2020 ha incoronato due vincitori al primo successo in carriera in top class, Fabio Quartararo a Jerez e Brad Binder a Brno. Una domanda allora sorge spontanea: chi ha più chances di essere il prossimo?
Il favorito sembra essere Franco Morbidelli, in testa per dodici giri all’Automotodrom tanto caro ai piloti italiani. L’anno scorso, ha ammesso di aver vissuto un anno di debutto complicato in classe regina, che l’ha portato a lavorare duramente per farsi trovare pronto in questa stagione.
I progressi si sono visti, la Yamaha del team Petronas-SRT funziona. All’orizzonte poi c’è Misano, un doppio appuntamento che potrebbe vederlo in prima linea per la vittoria finale.
Da considerare anche Pol Espargaro, che ha avuto un ruolo nello sviluppo passato della KTM su cui Binder ha ottenuto il suo primo successo. “Sono contento di sapere che abbiamo una moto con cui lottare per il primo posto” ha detto, “peccato che non ho colto l’occasione a Brno e non è detto che ci capiti di nuovo”.
Certo, la gara di Brno ha assunto un andamento strano, è stata una gara a suo modo eccezionale. Ma le RC16 hanno dimostrato di andar bene anche nei test a Jerez, molto meglio rispetto a un anno fa.
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Anche per lui e per Johann Zarco del team Ducati Avintia, la chance di vincere potrebbe arrivare a Misano o a Le Mans. Il francese ha impressionato in qualifica ma in gara ha pagato la pessima partenza. Zarco ha mostrato innegabili progressi, con uno stile di guida che si adatta bene alle nuove gomme posteriori Michelin. Al Red Bull Ring la Ducati è imbattuta dal 2016, la pole position e il podio di Brno possono dargli la spinta necessaria per provarci già da questo weekend.
Per il futuro, attenzione anche a Takaaki Nakagami, quarto a Jerez e ad oggi il pilota Honda più veloce in pista. Se lo resterà almeno fino al ritorno di Marc Marquez, avrà anche lui le sue occasioni.
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