F1 GP Spagna, Perez provoca Vettel: “Rieccomi, per tenerlo lontano”

È un Sergio Perez allegro e battagliero quello che si presenta in conferenza stampa al GP di Spagna subito dopo la brutta esperienza di avere contratto il COVID-19.

GP Spagna Perez
Sergio Perez torna in posta dopo avere perso due Gran Premi a causa del COVID-19(Getty Images)

Perez è stato costretto a guardare i due eventi di Silverstone dall’albergo di Milton Keynes dove aveva preso residenza subito dopo essere arrivato in Inghilterra. Isolamento e terapia. Ma senza gravissime conseguenze.

GP Spagna, con Perez guarito

“È stato fastidioso – dice il pilota della Racing Point ma nulla di più. Mi ha dato fastidio essere lontano dalla mia squadra e non potere dare il mio contributo ma per quanto riguarda il COVID-19 posso dire di essere stato fortunato. Sono stati giorni difficili soprattutto da un punto di vista psicologico e mentale perché è stato molto duro stare isolato e lontano dalla pista. Vedere la mia macchina interpretata da un altro pilota è stato frustrante…ma è andata così. Sono molto felice di essere tornato per liberarmi finalmente del virus e tornare con la mia squadra”.

Perez si è molto risentito delle voci circa alcune mancate precauzioni per il suo rientro in Messico: “Str******e… – ha tagliato corto il pilota – sono andato a trovare mia madre e ho seguito tutti i protocolli con grande scrupolo”

Il virus è stato un gran fastidio, nulla di più: “Rispetto alle cose drammatiche che ho letto e alle tante vittime che ci sono state sono stato estremamente fortunato a non avere alcun sintomo importante se non un po’ di mal di testa e uno o due giorni mi grande spossatezza. Ma allo stesso tempo forse stavo così solo perché ero isolato e frustrato. Non potevo lasciare la stanza, quindi sono stato praticamente bloccato per dieci giorni. In realtà mi sono allenato nell’appartamento in cui mi trovavo, facendo flessioni e un po’ di corsa e cyclette, cercando di mantenermi in forma”.

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La concorrenza di Vettel

Perez era risultato già negativo prima della seconda corsa di Silverstone ma non c’è stato modo di tornare in pista a tempo di record: “In effetti c’è stata una concreta possibilità di tornare in pista visto che ero negativo ma i medici lo hanno sconsigliato visto che comunque ero reduce da una terapia ed erano passati pochi giorni dalla mia positività. Ora sto davvero molto bene e sono sicuramente in condizione migliore rispetto alla settimana scorsa”.

Di Sebastian Vettel e delle voci di mercato che vorrebbero il tedesco, ex campione del mondo alla Racing Point è al corrente anche lui: “Non si può combattere contro le voci, sono normali e fanno parte del gioco. Ho sentito da parte della squadra molta fiducia e senso di vicinanza. Sono certo che da parte di tutti, e soprattutto da parte mia, ci sia voglia di andare avanti e di continuare questo lavoro. Sono molto felice di essere tornato anche perché magari con il tempo queste voci andranno via”.

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Le voci sull’Alfa Romeo

Perez ha anche smentito di avere avuto qualche trattativa con altre scuderie (si parlava dell’Alfa Romeo) e se l’è cavata con una bella battuta circa i rapporti tra il suo team principal Otmar Szafnauer e Vettel: “Otmar è un comunque proprietario di una Ferrari, ne è orgoglioso e felice. Quindi… Niente. Continuerò a fare il mio lavoro al meglio. Chiunque è libero di parlare con chi vuole soprattutto al di fuori delle gare. Le chiacchiere mi interessano relativamente. Sono qui per concretizzare qualcosa che convinca tutti sulla mia opportunità di continuare il lavoro con Racing Point”.

Perez ha detto di essere stato regolarmente in contatto con Nico Hulkenberg, che lo ha sostituito nelle due gare di Silverstone e che è un suo ex compagno di squadra: “Ci siamo sentiti spesso e anche questa mattina i ha mandato un bel messaggio, ho sinceramente sperato che potesse centrare il suo primo podio. Ma ci siamo parlati e scambiati molti messaggi di testo”.

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