Un rivenditore specializzato di Miami ha annunciato che metterà in vendita la Cizeta V16T appartenuta al Sultano del Brunei. La storia italiana di una supercar speciale
Negli anni Ottanta tutto sembrava possibile. Anche a Claudio Zampolli, dipendente della Lamborghini con buone idee che decide di uscire dalla società e fondare una casa automobilistica tutta sua. Il nome nasce dalle sue iniziali, Cizeta. Coinvolge Marcello Gandini, la mente e la matita dietro due Lamborghini storiche come la Miura e della Countach. E convince a entrare in società un appassionato di macchine molto speciale, il musicista e compositore Giorgio Moroder.
La più importante creazione della Cizeta è V16T di cui esistono appena una decina di esemplari al mondo prodotti fra il 1991 e il 1995. Uno, nel 1993, l’ha ordinato il sultano del Brunei. Questo particolare esemplare andrà in vendita, a un prezzo ancora sconosciuto, grazie a Curated, rivenditore di supercar di lusso di Miami che l’ha acquistata sei mesi fa. Le gomme, svela Curated, sono ancora quelle originali del ’93.
Cizeta V16T, l’incredibile modello del Sultano
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Unico esemplare tutto in blu, questa versione speciale si caratterizza per i quattro fari anteriori pop-up, due per lato. La V16T monta un motore posteriore V16, appunto, capace di sviluppare 540 cavalli di potenza. Progettati da Oliviero Pedrazzi, prevede 64 valvole e due sistemi di iniezione per la benzina, ricorda The Drive.
Di poco più larga di una Ferrari Testarossa, la V16T è stata assemblata a mano nello stabilimento della Cizeta a Modena. Presentata al Salone di Ginevra, ha colpito l’allora Sultano del Brunei che ne ordina un modello nuovo attraverso un rivenditore di Singapore. E’ il sesto mai prodotto dalla casa italiana, e va a impreziosire un garage con 2500 auto di lusso, comprate dal Sultano e da suo fratello.
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