La stagione non è iniziata nel modo migliore per Andrea Dovizioso: a questo punto non è escluso che le strade sua e della Ducati possano prendere direzioni diverse tra pochi mesi.
Andrea Dovizioso è stato certamente protagonista di un inizio di stagione particolarmente difficile, complice anche l’infortunio alla clavicola subito poco prima della ripresa degli impegni ufficiali mentre stava prendendo parte a una gara in motocross per mantenersi in allenamento. In casa Ducati si era consapevoli di non avere del tutto colmato il gap con la Honda, ma nonostante l’assenza di Marc Marquez in queste gare l’italiano non è mai riuscito a essere davvero in corsa per le prime posizioni.
E a Borgo Panigale sta diventando sempre più difficile nascondere l’insoddisfazione. Questa poteva essere l’annata ideale per tornare protagonisti. L’undicesimo posto a Brno, arrivato in una pista solitamente favorevole alla “Rossa”, suona quasi come una mazzata alle ambizioni del team italiano. Per di più, questo sta accadendo in un periodo cruciale per entrambe le parti: il contratto del forlivese è in scadenza e il fatto che non si sia ancora arrivati al rinnovo non può che fare pensare. Se non ci sarà davvero una reale inversione di tendenza, le strade potrebbero separarsi definitivamente nonostante un sodalizio che dura ormai da anni.
Potrebbe interessarti – Ducati, rinnovo Dovizioso si complica: la nuova strategia del team
Essere riusciti a diventare per tre volte vice campioni del mondo alla Ducati non sembra bastare più. Ora siamo infatti in un’annata particolare in cui il titolo potrebbe prendere una strada diversa da quella che lo porta a Marc Marquez, ma per ora quanto accaduto non devolve a favore della “Rossa”. Certamente non tutto è ancora perduto, ma sarà necessario fare qualcosa il prima possibile.
Il doppio appuntamento in Austria, come ha evidenziato La Gazzetta dello Sport, potrebbe essere quasi un’ultima occasione per Andrea per poter dimostrare di meritare la fiducia del team. I risultati arrivati finora non possono che fare rumore, soprattutto perché Brno poteva essere la gara del riscatto. Qui nel 2018 il “Dovi” era salito sul gradino più alto del podio davanti al compagno Jorge Lorenzo, mentre l’anno scorso era finito secondo davanti a Jack Miller con la GP19 della Pramac. Zeltweg può essere una nuova occasione per recuperare terreno, se anche qui tutto andasse male ci sarebbe davvero da preoccuparsi. La classifica infatti parla chiaro: il forlivese è in ritardo di 28 lunghezze su Fabio Quartararo, diventa più che mai fondamentale rimediare ora prima che sia troppo tardi.
Potrebbe interessarti – MotoGP, Dovizioso e Ducati a un bivio: le prossime gare saranno decisive
Una Vespa molto speciale, nata da una collaborazione fuori di testa. I due giganti Piaggio e FIAT…
La Smart è una microcar conosciutissima, ma anche la Fiat ha avuto la 'sua' Smart.…
Ormai la tecnologia ha reso possibili cose che pochi anni fa potevamo solo sognarci. Questo veicolo…
Ogni anno vengono prodotte automobili nuove da far valutare ai tanti clienti che vantail mercato…
Tutti quanti, chi più e chi meno, conosciamo il marchio Dacia. Non è l'unico, però,…
Il tuo agente assicurativo ha un guadagno a dir poco interessante! Ogni volta che qualcuno…