Valentino Rossi è stato protagonista a Brno di una bella rimonta, che gli ha permesso di arrivare al quinto posto, ma resta il rimpianto per una qualifica inferiore alle attese. Salta quindi il suo podio numero 200 nella classe regina.
Il podio nell’ultima gara a Jerez aveva contribuito a rinfrancare Valentino Rossi e dato la consapevolezza al “Dottore” di poter lottare con i colleghi più giovani. Anzi, l’assenza di Marc Marquez nelle prime gare poteva essere l’occasione per accumulare punti in classifica in attesa del suo ritorno. A Brno, invece, il risultato finale è stato al di sotto delle aspettative: il numero 46 era stato protagonista di una qualifica non del tutto positiva, che lo aveva costretto a partire dalla decima posizione, ma ancora una volta ha messo in mostra una determinazione fuori del comune, che gli ha permesso di concludere il Gran Premio al quinto posto.
Complessivamente la prestazione del nove volte campione del mondo può essere considerata positiva, anche se prima di questo weekend lui era convinto di poter fare meglio, soprattutto in una pista come questo che evoca a lui ricordi importanti: “Non posso che aveva un po’ di rimpianto per come è andata la qualifica, in quel momento è stata determinante la scelta di correre con una media; – ha detto ai microfoni di Sky Sport – se non lo avessi fatto avrei potuto partire più avanti e fare qualcosa di più in gara. A quel punto lottare per il podio sarebbe stato possibile“.
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Analizzando complessivamente la sua prestazione e quella della scuderia Valentino può comunque essere soddisfatto: “Questo fine settimana può essere comunque considerato positivo, io devo dire che mi sono divertito – continua il numero 46 -. Alla fine del 2018 per cercare di salvare la gomma nel finale di gara abbiamo cambiato setting, ma questa scelta ha finito per favorire soprattutto Maverick e Fabio (Vinales e Quartararo, ndr), così io sono stato costretto a cambiare. In frenata ora io riesco a ottenere una prestazione migliore e questo è il frutto proprio di questa decisione”.
Impossibile per Rossi non parlare di due piloti a cui è particolarmente legato, Morbidelli e Bagnaia, che hanno mosso i primi passi con la sua Academy: “Morbidelli è riuscito a fare una grande gara, sono convinto che potrà fare bene da qui alla fine della stagione. Bagnaia, invece, è stato vittima di un infortunio grave proprio quando stava facendo bene, allenarmi con loro è utile perché mi fa sentire più giovane e loro hanno la possibilità di crescere” – ha concluso.
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