Sono stati mesi complicati per l’automotive, uno dei comparti forse più intensamente colpiti dalla crisi globale causata dalla pandemia, soprattutto per le difficoltà di gestione delle varie linee produttive a livello internazionale (soprattutto con il lockdown cinese, che ha fermato molte piattaforme fondamentali per i grandi costruttori). Ora però sembra essere arrivato il momento di una (prima) ripartenza, come dimostrano in modo particolare i dati sulle vendite di pneumatici.
In lockdown anche il mercato pneumatici
Eppur si muove: è questo ciò che si può dire del mercato italiano degli pneumatici, che ha chiuso il primo semestre del 2020 con una forte contrazione di vendite. Oltre al citato problema del lockdown (con le limitazioni alla mobilità delle persone che ha provocato auto ferme e inutilizzate, e quindi pneumatici sostanzialmente meno consumati), anche il rinvio della scadenza per la sostituzione delle gomme invernali e il concomitante inverno mite e con poche precipitazioni non hanno spinto all’acquisto di nuove gomme, con il periodo peggiore per coinciso nei mesi di marzo e aprile 2020.
La Fase 2 e il segno più
Con le riaperture stabilite dalla cosiddetta Fase 2, però, il mercato è rapidamente tornato in area positiva: a livello globale, i dati di sell-out rilevati da GfK sul canale dei gommisti specializzati segnalano una crescita delle vendite del 6,3 per cento a unità per gli pneumatici auto nel solo mese di giugno, e anche gli altri canali viaggiano col segno più.
Crescono le vendite di gomme, anche online
È il caso dello shopping online, che ora è sempre più una realtà di cui gli utenti usufruiscono e beneficiano: il sito Euroimport Pneumatici, uno dei più importanti e-Commerce italiani dedicati alla vendita di gomme online, ci rivela che sempre nel periodo compreso tra il 1 e il 30 giugno oltre 5mila automobilisti hanno acquistato pneumatici sulla piattaforma, privilegiando modelli dal buon rapporto tra qualità e prezzo.
In particolare, i top brand preferiti dagli automobilisti sono Bridgestone, Dunlop, Continental, Hankook e Nexen, anche se le gomme più acquistate dagli italiani si rivelano essere le Tomket, casa di pneumatici emergente con sede in Repubblica Ceca, caratterizzate da un prezzo conveniente e da performance equilibrate.
Cresce l’e-Commerce in Italia
Si tratta di ulteriori conferme del ruolo predominante svolto dal commercio digitale anche nell’ambito degli acquisti di pneumatici e, più in generale, componenti per auto: stando al report “L’eCommerce B2c: il motore di crescita e innovazione del Retail!”, pubblicato dall’Osservatorio eCommerce B2c del Politecnico di Milano e Netcomm, a fine 2019 il settore ricambi e pneumatici in Italia tocca quota 760 milioni di euro e registra una crescita del 24 per cento.
Un 2020 da record per gli acquisti online
L’impatto Covid ha spinto ancora più in alto le spese digitali degli italiani, ed è sempre lo stesso Osservatorio che rimarca come l’e-Commerce nazionale, nel suo complesso, chiuderà il 2020 con un incremento record di quasi 5 miliardi di euro in valore e 27 punti percentuali rispetto al bilancio precedente. Statistiche e numeri che fanno facilmente intuire come anche l’automotive possa quindi beneficiare della nuova attenzione verso gli acquisti digitali, che piacciono ai consumatori perché semplici, comodi e spesso convenienti anche in termini economici.