Valentino Rossi molto motivato per l’appuntamento MotoGP in Repubblica Ceca. Quello di Brno è un circuito speciale per lui e ha un obiettivo in testa.
Dopo un primo weekend di gara deludente, Valentino Rossi è tornato a sorridere nel Gran Premio d’Andalusia 2020. Il podio conquistato nella seconda gara di Jerez ha ridato morale e fiducia al Dottore.
È riuscito a ottenere da Yamaha ciò che chiedeva, ovvero delle modifiche che gli permettessero di guidare meglio la sua M1. A livello di setup ci sono stati cambiamenti che lo hanno aiutato a fare un salto di qualità, ma adesso arriva il GP della Repubblica Ceca e su una pista diversa bisognerà vedere se il nove volte campione del mondo si confermerà competitivo.
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MotoGP, Valentino Rossi vuole il podio numero 200
Rossi storicamente ha un buon rapporto con il circuito di Brno, ci ha vinto sette volte (cinque in top class) da quando corre nel Motomondiale. L’ultima vittoria, però, risale al 2009. Invece, l’ultimo podio è più recente: del 2016. L’anno scorso il Dottore ha chiuso sesto la gara in Repubblica Ceca, dopo i due quarti posti delle edizioni precedenti.
Quella di Brno è anche la pista della sua prima vittoria pole position e della prima vittoria assoluta nel Motomondiale: era il 1996 e lui correva in 125 con l’Aprilia. E l’anno seguente sul tracciato ceco conquistò il terzo posto che gli permise di aggiudicarsi matematicamente il titolo nella categoria.
La Repubblica Ceca è un luogo speciale per Valentino, che in questo fine settimana andrà a caccia di un altro obiettivo: il podio numero 200 nella classe regina. Con il GP d’Andalusia è arrivato a quota 199 e gli manca solamente un piazzamento nelle prime tre posizioni per fare cifra tonda.
Il bottino totale di Rossi in MotoGP oggi comprende 89 vittorie, 61 secondi posti e 49 terzi. Nessuno come lui. In questo gran premio a Brno può ulteriormente ritoccare le sue statistiche. In assenza di Marc Marquez, ha una possibilità in più per farcela. Ma oltre ai suoi colleghi Yamaha, anche i rivali Ducati sono da temere.
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