Sono le ore 22 in punto quando scatta il semaforo verde e sulla corsia ovest, quella che dal capoluogo si snoda verso ponente sotto la collina di Coronata, le prime auto possono passare sul nuovo Ponte di Genova
Prime code dopo la riapertura del nuovo ponte di GenovaI primi veicoli che transitano sono simbolicamente quelli degli operai che lasciano il cantiere, auto e moto. Molti non devono nemmeno andare a ponente: ma percorrono i mille metri del viadotto ed escono a Genova Aeroporto. Con gli occhi lucidi…
“È stata una grande emozione – dice Alfredo, operaio del cantiere che passa sul suo Honda Transalp alle 22.06 al casello – ho avuto un momento di grande emozione e un altro di grande orgoglio. Siamo riusciti a completare tutto in tempo”. Ma alla fine quando gli si chiede di cosa sia orgoglioso spunta la sua genovesità… “di nulla… ho fatto solo il mio lavoro come tutti gli altri. E ogni giorno il mio pensiero è andato sempre alle vittime”.
Molti passano e salutano ma senza parlare: tutti hanno gli occhi lucidi. La stragrande maggioranza delle persone che imbocca il ponte si fa il segno della croce, alcuni suonano il clacson ma non trionfalmente, solo un saluto, come si fa sotto casa quando si va a prendere un amico. È un messaggio ai 43 angeli che sono diventati gli ideali patroni del ponte.
LEGGI ANCHE > Genova non è più divisa: il Ponte di San Giorgio è stato inaugurato
Genova dunque ha superato brillantemente il suo esame: ha inaugurato il ponte nei modi e nei tempi previsti, 721 giorni esatti dopo il crollo avvenuto alle 11.31 del 14 agosto 2018, quando il vecchio Ponte Morandi collassò durante un nubifragio torrenziale provocando 43 vittime. Luci accese con flash lampeggianti sull’apice di ogni pilone: sotto le 18 campate il verde, il bianco e il rosso. Non si sa se il tricolore resterà per sempre, anche a cerimonie inaugurali concluse. Ma alla luce che campeggia su tutta la vallata per decine di migliaia di persone ormai tutti hanno fatto l’abitudine.
Ieri pomeriggio alle 18 il sindaco e commissario per la ricostruzione Marco Bucci ha simbolicamente consegnato le chiavi del nuovo ponte al gestore che sarà – nonostante le polemiche – Autostrade per l’Italia. Emblematico il fatto che nessuno della società abbia voluto rilasciare dichiarazioni e parlare nelle occasioni ufficiali anche in considerazione delle indagini in corso.
Stamattina il flusso costante e continuo di mezzo, con le prime code, dovute soprattutto alla rimozione di alcune delimitazioni di cantiere. Su Genova splende un sole meraviglioso, ci sono trenta gradi e spira una leggera brezza di tramontana bella fresca. Per i genovesi è una giornata speciale, non allegra e nemmeno di festa: semplicemente una giornata normale dopo tante di pensieri tragici, ricordi funesti e ingorghi impossibili. La Superba può mettere agli archivi anche questa.
LEGGI ANCHE > Nuovo Ponte Genova, scelto il nome del viadotto: quando sarà inaugarato
La Smart è una microcar conosciutissima, ma anche la Fiat ha avuto la 'sua' Smart.…
Ormai la tecnologia ha reso possibili cose che pochi anni fa potevamo solo sognarci. Questo veicolo…
Ogni anno vengono prodotte automobili nuove da far valutare ai tanti clienti che vantail mercato…
Tutti quanti, chi più e chi meno, conosciamo il marchio Dacia. Non è l'unico, però,…
Il tuo agente assicurativo ha un guadagno a dir poco interessante! Ogni volta che qualcuno…
Ma quali orologi di lusso, investi piuttosto in una di queste vetture. Il guadagno non è garantito ma è estremamente…