Leclerc esalta la Ferrari: “L’ho sempre sognata. Vincenti dal 2022”. In una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, il pilota monegasco parla del presente e del futuro in Formula 1
Charles Leclerc è una delle poche note positive di questo primo scorcio di stagione per la Ferrari. Nei primi quattro round del campionato il monegasco è riuscito a centrare il podio per ben due volte, in Austria e Inghilterra, nascondendo sotto il tappeto i limiti di una monoposto nata male. Viste le difficoltà del rapporto tra Sebastian Vettel e i tifosi di Maranello, il numero 16 ha attirato su di sè tutte le attenzioni positive. Nonostante abbia ottenuto finora solo due successi in carriera (Spa e Monza), è diventato già l’idolo degli appassionati, soprattutto i più giovani. In una lunga intervista rilasciata questa mattina a La Gazzetta dello Sport, Leclerc racconta il presente e il futuro della sua esperienza italiana e nel motorsport, con uno sguardo al mondiale in corso e ai possibili scenari in ottica 2022.
“Ho sempre sognato la macchina rossa fin da bambino. Era il mio colore preferito, prima ancora di capire che si trattasse della Ferrari. Arrivare a guidare in F1 per un team così prestigioso mi ha riempito di orgoglio. Un sogno che si avvera“.
Il monegasco affronta poi il tema della competitività limitata della SF1000.
“E’ un problema generale, non identificabile in una semplice area. Abbiamo fatto fatica sia sul bagnato che sull’asciutto. Stiamo provando a migliorare diversi aspetti della vettura ma non è semplice, visti anche i limiti regolamentari allo sviluppo“.
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Leclerc esalta la Ferrari: “Oggi non siamo competitivi ma presto torneremo in alto”
Il 22enne di Monaco sa benissimo che la Mercedes in questo momento è troppo avanti per essere raggiunta, ma non perde la speranza.
“Hanno un vantaggio molto marcato e anche la Red Bull è migliore di noi, ma stiamo lavorando per recuperare. Io darò sempre il massimo per strappare i risultati in pista, anche oltre i limiti della vettura. Non possiamo arrenderci, dobbiamo creare i presupposti per un ciclo vincente“.
La deadline individuata per tornare in alto è il 2022: “Sappiamo che il cambio di regolamento sarà un’opportunità. Dobbiamo cogliere l’occasione per creare una monoposto più competitiva e finalmente vincente. Di certo proveremo a farlo anche prima, già a partire dalle prossime gare. Sento il peso della responsabilità di difendere i colori Ferrari. Voglio riportarli in alto“.
Musica per le orecchie dei tifosi in rosso, ormai vessati dalla schiacciante supremazia Mercedes degli ultimi anni.
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