MotoGP, Marquez infortunato: la Honda sceglie Bradl come sostituto

La Honda a deciso: sarà Stefan Bradl a sostituire Marc Marquez a Brno, sede della prossima gara del Motomondiale in programma nel prossimo weeekend.

Bradl
Stefan Bradl sostituirà Marc Marquez a Borno (Foto: Getty Images)

Il tour de force a cui si è sottoposto per non mancare a Brno, sede della prossima gara del Motomondiale, non è bastato a Marc Marquez. Il campione del mondo è stato infatti operato nuovamente nelle ultime ore dopo che si è scoperto che la placca in titanio che era stata inserita per ricomporre la frattura all’omero aveva riportato danni a causa dell’accumulo di stress. Anzi, è stata proprio la sua voglia di non perdere ulteriore tempo e recuperare il terreno in classifica a giocare a suo sfavore. Il campione del mondo non potrà così esserci nemmeno a Brno ed è per questo che la Honda non ha voluto perdere tempo e ha già scelto il suo sostituto: a prendere il suo posto in Repubblica Ceca sarà infatti Stefan Bradl.

La notizia sembrava già essere nell’aria non appena si è venuti a conoscenza del peggioramento delle condizioni del pilota spagnolo, i cui tempi di recupero ancora non sono noti. Per il ragazzo, campione del mondo in Moto2 nel 2019, si tratta di un’occasione da sfruttare per mettere in mostra il suo talento.

Marc Marquez
Marc Marquez (Getty Images)

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Stefan Bradl pronto a sfruttare l’occasione

A Brno, in Repubblica Ceca, la Honda potrà quindi contare su un duo davvero giovane. Oltre ad Alex Marquez, alla sua prima annata nella classe regina, ci sarà quindi Stefan Bradl, che farà il possibile per non sfigurare.

Il “sostituto” non ha mancato di fare un in bocca al lupo al campione del mondo, nella speranza che possa tornare in pista il prima possibile. “Voglio certamente far arrivare a Marc il mio augurio di pronta guarigione. A Jerez, pur non essendo riuscito a gareggiare, ha dimostrato di essere un vero campione. Sono contento di avere la possibilità di guidare nuovamente la Honda RC213V, l’emergenza per il Coronavirus mi ha impedito di proseguire la fase di test come avrei voluto. Dovrò adatarmi in un primo momento alla moto, ma dopo avere guidato in Superbike non credo che andrò incontro a grandi problemi. Sono felice di poter dare un mio contributo alla scuderia” – ha detto il pilota tedesco.

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