E’ prevista per la serata di oggi l’inaugurazione del Nuovo Ponte di Genova, a quasi due anni dal crollo in cui avevano perso la vita 43 persone. Presenti anche Conte e Mattarella in rappresentanza dello Stato.
A quasi due anni da quel terribile crollo che ha provocato decine di vittime, oggi Genova prova a rinascere con l’inaugurazione del nuovo ponte a cui sarà presente anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Non mancherà anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, atteso da una giornata particolarmente intesa, prima a Cerignola, in provincia di Foggia, per confrontarsi con gli studenti e vedere da vicino un bene confiscato alla mafia, poi nel capoluogo ligure. “Oggi celebreremo l’inaugurazione del Nuovo Ponte San Giorgio (questo il nome scelto, ndr): da una ferita che resta ancora oggi difficile da rimarginare, abbiamo di fronte il simbolo di un’Italia che vuole provare a rialzarsi. E’ una giornata importante, che racconta il presente e il futuro di un’Italia che sta cambiando” – è il messaggio pubblicato dal Premier sul suo profilo Facebook.
Un appuntamento che non può che essere importante anche per il presidente della Liguria, Giovanni Toti, che rappresenterà le istituzioni locali durante l’evento: “Non c’è nulla da festeggiare, ma va celebrato il lavoro e l’impegno” – ha sottolineato il Governatore.
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Chi vorrà seguire la cerimonia, che segna un punto importante per la storia di tutto il nostro Paese potrà farlo anche stando davanti alla Tv. L’appuntamento è previsto su Rai1 in diretta dalle 18.15, a cura del Tg1, con il commento e la telecronaca delle celebrazioni di Filippo Gaudenzi e Nadia Zicoschi con Stefania Battistini e Giuseppe La Venia. La regia è affidata a Stefano Brasile.
Uno dei momenti più importanti sarà quello in cui verranno letti i nomi delle 43 vittime che, quasi due anni fa, il 14 agosto, hanno perso la vita in seguito al crollo del Ponte Morandi. I familiari hanno però deciso di presenziare a quella che sembra quasi essere una festa. Per loro non c’è niente di cui essere felici.
Il termine dei lavori è avvenuto in tempi quasi da record e ha visto impegnate quasi mille persone, che non si sono praticamente fermate mai. Per Genova è fondamentale poter contare su una struttura di questo tipo in una delle zone cruciali della città, anche se sarà necessario avere ancora un po’ di pazienza per l’apertura definitiva al traffico. L’Anas ha infatti eseguito con successo i collaudi statici e tecnico-amministrativi, ma sta ancora effettuando le verifiche di agibilità. Solo a quel punto la circolazione sarà consentita.
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