Cal Crutchlow concluderà la sua esperienza con la Honda LCR a fine stagione, ma le offerte sul tavolo non sembrano mancare.
L’esperienza di Cal Crutchlow alla Honda LCR, dove sarà sostituito da Alex Marquez, si concluderà a fine stagione. Sapere che un pilota con la sua esperienza non sappia ancora quale sia la sua destinatazione in ottica 2021 non può che agitare il mercato piloti, anche se sono diversi i team che si sono mossi in anticipo mettendo a punto i piani in vista della prossima annata. Il ritardo con cui sono iniziati gli impegni ufficiali ha facilitato questo processo.
In un primo momento si era parlato di un passaggio del britannico in Superbike, ma l’ipotesi si è smorzata in breve tempo. Uno come lui sente di poter dare ancora tanto nella classe regina. E le possibilità non gli mancherebbero. Ad alimentare ulteriormente il “mistero” ci ha pensato proprio il diretto interessato, che sembra avere meno dubbi su quello che farà tra qualche mese.
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Cosa farà Cal Crutchlow nel 2021? Le ipotesi sul tavolo non sembrano mancare
Almeno per ora è lo stesso Crutchlow ad alimentare i dubbi, ma quello che il futuro ha in serbo per lui sembra essere qualcosa di positivo. Su una cosa non vuole transigere: lui vuole gareggiare in MotoGP, altre categorie non rientrano tra i suoi interessi. “Io voglio guidare in MotoGP, riuscire a realizzare questo mio obiettivo non sarà difficile – sono le sue parole riportate da Corsedimoto.com -, ho ottime opzioni sul tavolo da valutare. Nei prossimi mesi avrò le idee ancora più chiare sul mio futuro”.
Cal può contare anche su un “appoggio” importante, quello di Carmelo Ezpeleta, che gli ha assicurato tutto il supporto di cui ha bisogno. La convinzione nei suoi mezzi non gli manca e non è certo la separazione con la Honda ad abbatterlo: “Finora ho sentito parlare tanti in negativo della mia situazione e del fatto che io abbia perso il mio lavoro – ha continuato -. Io però sto dimostrando di essere più veloce che mai, nonostante qualche difficoltà avuta in questo avvio di stagione (a Jerez ha ottenuto il 13esimo posto, pur essendo stato operato allo scafoide solo pochi giorni prima, ndr). Questo deve guardare chi vuole analizzare le mie prestazioni. Sono quasi certo di poter fare parte di un grande team in MotoGP anche l’anno prossimo“.
Pur non parlandone espressamente, sarebbero due le possibili destinazioni. Una guarda all’Aprilia, ma tutto dipenderà dalla decisione dei giudici in merito al ricorso presentato da Andrea Iannone per la squalifica per doping, e la Ducati, con cui i contatti sarebbero già stati avviati e desiderosa di poter tornare a svolgere un ruolo importante nella classe regina dopo essere stata costretta in questi anni ad arrendersi allo strapotere di Marc Marquez.
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