MotoGP: le moto Yamaha hanno avuto ben tre guasti al motore in soli due GP. A fare chiarezza, ci pensa Jarvis, che in un’intervista ha spiegato la possibile causa.
Nonostante due dei suoi piloti siano al comando in MotoGP, avendo fatto registrare ottime prestazioni, in casa Yamaha c’è preoccupazione sull’affidabilità del motore. Infatti, in soli due GP, si sono verificati ben tre guasti al propulsore giapponese. Maverick Vinales durante le prove libere, Valentino Rossi alla prima gara e Franco Morbidelli nella seconda.
Una situazione che mette a repentaglio il proseguimento della stagione, dato che lo spagnolo ha già utilizzato tutti e cinque i motori a disposizione secondo il regolamento, mentre gli altri tre compagni ne hanno usati quattro. Tuttavia, ancora non è chiaro il motivo preciso per cui si siano verificati questi intoppi. A cercare di dare una spiegazione, ci pensa Lin Jarvis, in un’intervista a Speedweek.
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MotoGP, guasti al motore Yamaha: Jarvis prova a dare una spiegazione
In questi giorni, si è parlato di alcuni problemi di surriscaldamento, causati da una troppo duratura permanenza in scia, oppure, secondo altre voci, la questione riguarderebbe piuttosto un incremento eccessivo dei giri, deciso direttamente dal team per tentare di contrastare i rivali.
Nulla di tutto questo, secondo il managing director Yamaha, che spiega: “I nostri problemi non derivano dal surriscaldamento, nè dalla velocità – prosegue – Ancora non posso affermare di aver capito con sicurezza quale sia la causa del problema, ma stiamo lavorando per trovare la soluzione, fiduciosi di poterlo risolvere“.
A detta di Jarvis, la causa sarebbe piuttosto insita in una componente difettosa interna al motore: “Un motore simile è costituito da moltissime parti, alcune prodotte da Yamaha, altre da fornitori esterni. Non posso aggiungere altro in merito“.
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