Lewis Hamilton ha ricevuto le lodi del presidente della FIA, Jean Todt. “Ammiro chi si impegna per quello in cui crede” ha detto alla BBC
Jean Todt loda Lewis Hamilton e il suo impegno per promuovere la diversità in Formula 1. “Rispetto chi ha forti convinzioni e cerca di usare la sua immagine, la sua voce, la sua leadership per proteggere qualcosa. Ammiro chi si impegna dove credono di poter portare qualcosa di buono” ha detto il presidente della FIA in un’intervista alla BBC.
Le posizioni di Hamilton a favore del movimento Black Lives Matter hanno spinto la Mercedes a presentare la livrea nera per questa edizione del Mondiale, anche nel team di Formula E, e ai piloti che si inginocchiano prima delle gare.
Non tutti però. La FIA ha deciso di non forzare i piloti e concedere libertà di scelta individuale. “Sarebbe inappropriato spingere qualcuno a far qualcosa in cui non credono” ha detto. “La vita conta, ogni vita conta, Mia moglie è cinese” ha aggiunto Todt, sposato con l’attrice Michelle Yeoh. “Lei merita la stessa attenzione. La meritano tutti, indipendentemente dal colore della pelle o dalla religione”.
Todt ha anche parlato della rincorsa di Hamilton ai primati di vittorie nei gran premi e nei titoli mondiali di Michael Schumacher. “I record sono fatti per essere battuti” ha detto. Il britannico è a quattro successi dai 91 GP conquistati da Schumi. “Lui e la Mercedes stanno dando tutto per battere il record” ha ammesso, anche se i due hanno corso in epoche con molte differenze.
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Hamilton, Wolff sul 2020: “Il Mondiale corto vale quanto gli altri”
Di Hamilton ha parlato anche il team principal della Mercedes, Toto Wolff. “Questo campionato non ha meno valore degli altri” ha detto, sempre alla BBC, “Un campionato corto può voler dire meno errori, meno gare senza macchine al traguardi. Per noi e per gli appassionati vale esattamente come gli altri”.
In classifica, Hamilton ha già trenta punti di vantaggio sul compagno di squadra Valtteri Bottas. L’ultimo folle giro di Silverstone segna la distanza tra i due. Entrambi chiudono su tre ruote, con una gomma ormai al limite e oltre. Ma Hamilton vince il GP, il finlandese da secondo precipita undicesimo.
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