Il Giappone per invogliare gli anziani a riconsegnare la patente di guida offre particolari sconti commerciali a chi decide di farlo, anche sui costi del funerali.
Sono tanti, troppi per il governo, gli anziani ancora alla guida in Giappone. Secondo l’ultima stima, sarebbero oltre 10 milioni gli automobilisti ultrasettantenni. Tale circostanza, che potrebbe sembrare un mero dato statistico, in realtà si riflette in numeri drammatici in termini di sicurezza stradale. Sempre secondo il rapporto, nominato White Paper, infatti oltre il 55% degli incidenti sarebbe causato da conducenti avanti con l’età.
Il Governo per incentivare tale fascia di popolazione a restituire la propria patente avrebbe attivato una singolare campagna di sensibilizzazione. Ha offerto, infatti, a chiunque decida di riconsegnare la propria licenza di guida particolari scontistiche commerciali, anche sui funerali.
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Giappone, troppi anziani alla guida: per incentivare riconsegna della patente sconti sui funerali
Una decisione singolare quella del Governo giapponese, che nasce però da un tragico bilancio. Stando al rapporto nominato White Paper, sarebbero oltre 10 milioni gli anziani alla guida nel Sol Levante. Numeri record se si pensa che lo scorso anno, questa categoria di cittadini rappresentava quasi il 15% del totale dei patentati dell’intero Paese. Numeri ancor più sbalorditivi se confrontati con quelli del 1975 in cui erano solo 130mila e che intorno al 1985 a stento 800mila.
Sempre secondo il report, purtroppo, il 55% degli incidenti che si verificano in Giappone sarebbero causati proprio dagli anziani.
È questa la ragione che ha spinto il Governo Nipponico a scendere in campo per arginare il fenomeno con una campagna sui generis. Chiunque appartenga a quella fascia di guidatori e decida di riconsegnare la sua patente sarà destinatario di svariate scontistische a livello commerciale. Finanche sulle spese del funerale.
La campagna ha riscosso enorme successo, considerato che ben oltre 600mila over70 ancora alla guida hanno consegnato la loro licenza.
Stando a quanto riferiscono i media locali, questa categoria di guidatori sarebbe coinvolta in sinistri dettati per la maggiore da disattenzioni. Di sovente accade che il pedale del freno venga confuso con quello dell’acceleratore o ancora, che si inserisca in modo del tutto ingiustificato la retromarcia. Manovre pericolose se poste in essere in determinati frangenti. Si pensi, rispettivamente, ad un incrocio con semaforo o in autostrada.
Il Giappone, è bene sottolinearlo, è il Paese al mondo con la più alta presenza di anziani sul totale della popolazione: si parla del 28%.
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