Ferrari, il ceo Camilleri ha fiducia: “Abbiamo forti talenti”

Il ceo della Ferrari, Louis Camilleri, ha mostrato fiducia nella squadra. “Abbiamo talenti forti che lavorano giorno e notte” ha detto in conference call

Ferrari, il ceo Camilleri ha fiducia: "Abbiamo forti talenti"
Ferrari, il ceo Camilleri ha fiducia: “Abbiamo forti talenti”

Non si nasconde, il ceo della Ferrari Louis Camilleri. E non maschera nemmeno i problemi della SF1000, che peraltro sono ben evidenti a chiunque abbia visto le prime quattro gare del Mondiale. “Abbiamo avversari molto forti, complimenti a loro. Ma la nostra squadra lavora giorno e notte, abbiamo dei talenti forti e ho fiducia in loro” ha detto nel corso della conference call sui conti del secondo trimestre.

E nemmeno i conti fanno sorridere. L’impatto negativo più pesante deriverà proprio dalla Formula 1. In un anno condizionato per tutti, a livello economico e sanitario, dalla pandemia di coronavirus, il Mondiale più corto pesa. Le gare a porte chiuse, poi, comporteranno una contrazione significativa delle entrate per i diritti tv e gli sponsor.

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Ferrari, più ottimismo dopo Silverstone

Ferrari, più ottimismo dopo Silverstone 
Ferrari, più ottimismo dopo Silverstone

La Ferrari ha programmato un filming day proprio tra le due gare a Silverstone. La prossima, anche nel nome, celebrerà ufficialmente i 70 anni dalla prima edizione del Mondiale di Formula 1, iniziato proprio sul circuito inglese nel 1950. Il weekend appena trascorso ha portato almeno un sorriso con il podio di Charles Leclerc, secondo anche nel primo gran premio della stagione al Red Bull Ring in Austria.

La SF1000, con le ali più scariche a Silverstone, ha indubbiamente mostrato segni di progresso dopo la domenica nera in Ungheria, con i due piloti doppiati. Un risultato che ha convinto il team principal Binotto a rinunciare all’organizzazione “orizzontale” per una struttura divisa in dipartimenti con responsabili chiari per area. Pur sapendo che organizzare diversamente gli uomini all’interno del team non fa automaticamente andare più veloci le macchine. Ma i talenti all’interno dei team sì.

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