Incentivi auto presi d’assalto dagli automobilisti. In un solo giorno già oltre 7 milioni di prenotazioni
Gli incentivi auto, tanto attesi, sono stati letteralmente presi d’assalto dagli automobilisti desiderosi di sfruttare i bonus per cambiare l’auto. Un vero e proprio boom, perché in appena 24 ore dal lancio, sono stati già oltre 7 i milioni di prenotazione. Ricordiamo come le vetture che possano essere acquistate attraverso l’Ecobonus non devono superare i 110 g/km di Co2 e soprattutto rientrare nella soglia dei 40.000 euro di costo, Iva esclusa. Gli incentivi sono validi fino al 31 dicembre, ma l’assalto del primo giorno è dovuto anche ai fondi limitati stanziati dal governo; appena 50 i milioni di euro e finita tale cifra, finiranno anche le speranze degli automobilisti di poterne usufruire. Il bonus, con rottamazione di auto da Euro 0 a Euro 3, è di 3.500 euro, di cui 1.500 erogati dallo Stato e 2.000 dai concessionari; senza la rottamazione scende a 1.750 (1.000 del concessionario e 750 statali). Secondo i primi dati, dopo il primo giorno ci saranno 4.930 nuove vetture.
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Incentivi auto: necessario stanziamento altri fondi
Il boom degli incentivi statali ha solo evidenziato un problema riscontrato fin dai primi istanti; i 50 milioni di euro stanziati dal governo sono decisamente insufficienti. La cifra, secondo le prime stime, addirittura si esaurirà entro la fine di agosto, ben prima del 31 dicembre. Ecco perché l’esecutivo è già al lavoro per ampliare il fondo. Le nuove disponibilità dovrebbero arrivare nel Decreto di agosto considerato come sia stato approvato lo scostamento di bilancio da 25 miliardi. I fondi, quindi, ci sono ed è possibile l’immissione di altri 350 milioni per aumentare il bonus.
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